Rassegna Stampa

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Miasmi Molentargius, l’Arpas: “Dati qualità aria entro i limiti di legge”

Fonte: web sardiniapost.it
28 settembre 2017

Miasmi Molentargius, l’Arpas: “Dati qualità aria entro i limiti di legge”

Risultano nella media dei limiti di legge i primi dati della qualità dell’aria rilevati nella zona vicina al Parco di Molentargius dove è scattata l’emergenza sanitaria per i fumi che sino al fine settimana si percepivano a Quartu ma anche in alcune aree di Cagliari. I valori degli inquinanti in atmosfera sono stati registrati ieri della stazione mobile, situata nella scuola di via Turati, validati oggi dall’Arpas e inviati al Centro operativo comunale. L’anidride solforosa (So2) evidenzia un massimo orario di 3,5 microgrammi per metro cubo. La norma prevede che la media oraria di 350 microgrammi per metro cubo non debba essere superata per più di 24 volte per anno civile. La media di So2 è di 2,9 microgrammi per metro cubo, a fronte di un limite di legge fissato a 125 microgrammi da non superare più di tre volte in un anno. Il biossido di azoto (No2) ha manifestato un massimo orario di 14 microgrammi per metro cubo. Il limite è di 200 microgrammi, da non superare più di 18 volte nell’anno. L’ossido di carbonio (Co) presenta massimi orari di 0,5 milligrammi per metro cubo. Il limite normativo è di 10 milligrammi sulla media di otto ore.

Si evidenzia per l’ozono una media oraria massima di 97 microgrammi per metro cubo; non si rileva il superamento del valore obiettivo dell’ozono (la normativa indica che la media di otto ore di 120 microgrammi per metro cubo non deve essere superata per più di 25 volte come media triennale). Le soglie di informazione, di 180 microgrammi per metro cubo, e quella di allarme, di 240 microgrammi per metro cubo, non sono state superate. In relazione alle polveri sottili (Pm10), non si riscontra il superamento della media giornaliera, con un valore di 41 microgrammi per metro cubo. Per quanto riguarda il benzene (C6H6) i valori hanno una media giornaliera di 2,5 microgrammi per metro cubo. La normativa indica che la media annuale non deve essere superiore a 5 microgrammi per metro cubo. Nel frattempo prosegue regolarmente il campionamento finalizzato alla determinazione di idrocarburi policiclici aromatici (Ipa) e diossine (Pcdd e Pcdf) contenuti nelle polveri sottili e che richiederanno una tempistica più lunga.