EVENTO. Legata al Bibliopride, la tre giorni (da oggi a sabato) è animata dal Chourmo

L eggere e raccontare per favorire partecipazione e inclusione. Sono gli obiettivi della manifestazione che, da oggi e sino a sabato, si svolgerà alla Mem di via Mameli a Cagliari. Articolandosi in laboratori, reading, musica, mostre, visite guidate e giochi, coinvolgerà bambini, studenti, scrittori, artisti, lettori, ex detenuti, migranti e tante persone che lavorano attorno ai libri. Tre le sessioni: mattutina (dalle 10) per i più piccoli e gli studenti, pomeridiana (dalle 16) per adulti e ragazzi e serale (dalle 18).
IL PROGETTO È legato all'evento Bibliopride promosso in tutta Italia dall'Associazione nazionale biblioteche. Fatto proprio dalla Mem, il progetto è declinato da associazioni che si occupano di servizi bibliotecari e didattici. È guidato dall'associazione Chourmo che organizza il Marina Cafè Noir, festival che abbraccia il Bibliopride di Cagliari. «Il programma, oltreché approfondire il tema dell'accoglienza, si sviluppa per rendere più accessibili gli spazi culturali e incentivare la partecipazione di chi li frequenta», dice Carlo Birocchi (Chourmo) mentre rifinisce l'allestimento con gli allievi del Liceo artistico di Cagliari.
LE VOCI DEL CORO Tanti i protagonisti della vita culturale cittadina che prenderanno la parola per poi rendere il testimone ai partecipanti. Domani e venerdì Bepi Vigna terrà laboratori sulla sceneggiatura nel fumetto, cinema e teatro. L'attore Giancarlo Biffi (venerdì dalle 17) inaugurerà lo spazio con le avventure del Gufo rosmarino. I bambini presenteranno poi i loro racconti. Parole in musica (venerdì, ore 16) saranno quelle dei ragazzi della scuola “La Marmora” di Monserrato. Sabato alle 18 consigli di lettura di scrittori e artisti tra cui Francesco Abate, Jimi Diana, Bepi Vigna, Melina Bongioanni, Maddalena Brunetti, Alessandra Mulliri e Chourmo.
LE FAMIGLIE Alla formazione di genitori e insegnanti sarà dedicato il laboratorio su prenotazione di Mara Durante (da stasera alle 16) sull'arte di leggere a voce alta e aprire il mondo dell'illustrazione ai più piccoli.
LA BIBLIOTECA VIVENTE Un gruppo di ex detenuti (giovedì, alle18) si farà libro aperto sull'esperienza della reclusione. Il valore prezioso della testimonianza caratterizzerà l'appuntamento di venerdì (alle 18) con chi, lasciatosi alle spalle il dramma della migrazione, lo racconterà anche per immagini.
LE MOSTRE Durante i quattro giorni di Bibliopride potranno essere apprezzate le mostre fotografiche di Marco Aime e Rosi Giua, quella dedicata alla riproduzione delle incisioni della Raccolta Bertarelli a cura di Andrea Perin e “Librorigami” di Francesca Cuccu. Sabato, ore 17, l'associazione Ciclofucina allestirà la mostra di bici vintage.
Manuela Arca