Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Il sindaco concede spazi pubblici ai neofascisti»

Fonte: L'Unione Sarda
26 settembre 2017

In un dossier del Coordinamento antifascista un atto d'accusa ccontro Massimo Zedda

 

 

 

 

«Il sindaco si dichiara antifascista ma la sua amministrazione continua a concedere spazi a organizzazioni ai limiti della legalità». È un pesante atto d'accusa verso Massimo Zedda quello del Coordinamento antifascista cagliaritano: ieri, nel corso di una conferenza stampa tenuta, simbolicamente, davanti al cancello del municipio, hanno presentato un dossier con tutte le manifestazioni di organizzazioni di estrema destra e ospitate nei locali del Comune.
Accuse alle quali il Comune, fedele alla sua linea di low profile , non risponde. Da via Roma, invece, arriva un'altra puntualizzazione: nel dossier c'è anche l'accusa di aver patrocinato il convegno “L'euro e l'Europa: sovranità monetaria e politica”, organizzato nell'ambito dei seminari “È tutta un'altra Europa: Revisionismo? Sì, grazie”. Nella locandina dell'incontro, che si è tenuto il 29 novembre 2014 nella sala Cosseddu, appare un logo con la scritta “Comune di Cagliari, assessorato alla Cultura”. «È un vecchissimo logo: non è quello che mandiamo quando patrociniamo qualche iniziativa. E, dai documenti, non risulta alcun patrocinio a questo incontro», spiegano dall'ufficio stampa.
Il dossier contiene l'elenco di una quindicina di incontri ospitati a Villa Muscas, alla Mem, all'Exmà e a Molentargius. Le critiche sono legate al fatto che gli organizzatori siano di estrema destra e che tra i partecipanti ci siano stati personaggi controversi: al convegno “Dall'Impero romano d'oriente ai nuovi scenari eurasiatici” ha partecipato Gabriele Adinolfi, condannato e prescritto per la sua appartenza ai Nar e a Terza posizione. «L'Exmà», spiegano, «ha ospitato la presentazione del libro fascista “Il campo dei santi”, edito dalla casa editrice di Franco Freda. A Roma e Trento, i sindaci hanno vietato la presentazione». Ma il dossier si arricchirà di un altro punto: nel fine settimana a Villa Muscas sarà presentato “L'eccidio della colonna Gamucci”, libro che, nell'ottica di un revisionismo storico galoppante, racconta crimini commessi dai partigiani albanesi.
Mar. Co.