Da Ansa News -  20 settembre 2017

Oltre cento atleti internazionali per apertura in Comune

Jiu Jitsu e turismo. È l’abbinamento chiave della seconda edizione della Bjjsummerweek, progetto di promozione del territorio attraverso la pratica sportiva di una delle arti marziali più diffuse al mondo.

Per il taglio del nastro della manifestazione, in Comune a Cagliari, c’erano oltre cento atleti provenienti da Spagna, Francia, Dubai, Slovenia, Inghilterra, Scozia, Ungheria, Polonia, Romani, Moldavia, Russia, Ungheria, Svizzera, Austria, Inghilterra, Brasile, Stati Uniti e Portogallo. Tanti anche i campioni sardi e italiani, gli stessi che sabato e domenica scorsa nella Palestra A del comprensorio sportivo di Montemixi si sono contesi il podio della 1/a edizione della Sardinian Open di Jiu Jitsu Brasiliano. Sino a domenica 24 i jujiteri potranno partecipare a stage e seminari tecnici nella palestra Coni e in quella di Area21 di via Del Timo.

E il turismo? È previsto un programma di visite guidate ed escursioni alla scoperta del capoluogo e dintorni. E ci sarà anche il modo di apprezzare la movida locale. A fare gli onori di casa è stato il presidente dell’assemblea civica di Cagliari, Guido Portoghese. “L’iniziativa – ha spiegato – conferma, una volta di più, la vocazione sportiva, ma anche turistica, di Cagliari a livello internazionale”. Ad accogliere gli atleti c’era anche l’assessore allo Sport Yuri Marcialis.

“L’evento è particolarmente importante – ha detto – perché coinvolge ragazzi sardi, ragazzi provenienti da tutta Italia e da molti Paesi del mondo, miscelando sport e promozione turistica di Cagliari e del territorio”.