Rassegna Stampa

web Castedduonline.it

Scalinata di Bonaria sul mare e nuova viale Trieste: Zedda disegna la città del futuro

Fonte: web Castedduonline.it
16 settembre 2017

 


 

 

di Ennio Neri

Via Roma una grande piazza sul mare. Ma non solo. La riduzione del traffico in centro, attraverso la deviazione del traffico di attraversamento su 554 e asse mediano, consentirà in futuro lo stravolgimento del centro. Di tutta la zona che va dalla basilica di Bonaria fino a viale Trieste, comprese via Roma, largo Carlo Felice e piazza Matteotti. L’annuncio stamattina da parte del primo cittadino Massimo Zedda che ha presentato i dati sulla sperimentazione della chiusura al traffico di via Roma che si concluderà lunedì mattina.

Lo studio dei dati raccolti in questo mese di sperimentazione e con uno snellimento del traffico, “potrebbe esserci in futuro, tra le altre, anche la possibilità di avvicinare la scalinata di Bonaria al mare”, ha dichiarato il primo cittadino, “e di intervenire dall’altra parte, nel viale Trieste, dove si potrebbe realizzare l’allargamento dei marciapiedi, una viabilità migliore e un invito alla connessione e al collegamento a piedi con la vicina via Santa Gilla, in modo che il quartiere si possa avvicinare ulteriormente alla città, tenendo in considerazione anche i prossimi investimenti che saranno realizzati grazie al bando sulla riqualificazione delle periferie urbane”.

La chiave è tutta nell’alleggerimento del traffico di attraversamento che dal centro dovrà spostarsi su 554 e asse mediano. Con meno auto il centro potrà cambiare volto. Un’idea è nota da tempo: spezzare viale Diaz “allungando” la scalinata di Bonaria fino a viale Colombo creando una continuità dalla basilica quasi fino al mare, dando vita ad un parco unico di richiamo turistico religioso. Due rotatorie (piazza Amendola e via Riva di Ponente) e il transito della metropolitana leggera permetteranno la pedonalizzazione definitiva di via Roma lato portici. Mentre l’obiettivo, già annunciato di Zedda, è anche quello di demolire la stazione Arst di piazza Matteotti per trasferire il parcheggio dei bus all’interno della zona delle ferrovie dello stato, dove ci sarà anche la stazione della linea di metroleggera, per “liberare” piazza Matteotti verso il mare, riqualificandola. Il largo Carlo Felice vedrà l’ampliamento dei marciapiedi e la stessa cosa, ha lasciato intendere il primo cittadino, potrebbe accadere in viale Trieste, dove i nuovi marciapiedi più ampi e comodi degli attuali potrebbero garantire una continuità pedonale (o ciclopedonale) fino alla zona di Santa Gilla, attesa da un importante intervento di riqualificazione finanziato dal Governo.