Entro l’anno partirà il cantiere per la metroleggera che da piazza Repubblica penetrerà nell’area delle stazione ferroviaria di piazza Matteotti. E verranno sistemate (entro il 2018) due rotatorie: una in viale Bonaria e l’altra in via Riva di Ponente
di Ennio Neri
Via Roma sperimentazione su stop al traffico agli sgoccioli. Da lunedì 18 settembre le auto torneranno a scorrere veloci davanti ai portici e si porteranno via, forse, tutte le polemiche sollevate a ferragosto dallo stop alle auto. E poi? Che ne sarà di via Roma? Diventerà piazza sul mare? La Giunta dovrà valutare se ripetere o meno la chiusura al traffico in occasione del mercatino natalizio. Ma intanto partirà il cantiere per la tratta della linea di metropolitana leggera (2, 9 km lungo via Dante, viale Cimitero, viale Diaz, piazza Amendola e via Roma appalto già aggiudicato dall’Arst e cantierizzazione dell’opera è prevista entro l’anno) che da piazza Repubblica penetrerà nell’area delle stazione ferroviaria di piazza Matteotti. E in contemporanea verranno sistemate (entro il 2018) due rotatorie una in viale Bonaria e l’altra in via Riva di Ponente, con l’obiettivo di fluidificare il traffico. Ma il traguardo che l’amministrazione vuole conquistare è molto più ambizioso: in futuro proprio grazie alla metropolitana (che ridurrà il numero delle auto in circolazione nella zona), ma anche alla nuova 554, il traffico di attraversamento est-ovest della città sarà spazzato via da via Roma e trasferito tutto su 554 (dopo i lavori che prevedono tra l’altro l’eliminazione dei semafori e l’installazione di rotatorie), asse mediano di scorrimento (che grazie a piccoli interventi sugli accessi potrà essere utilizzato più spesso) e viale Marconi (nella nuova versione a senso unico).
“Non mi sono mai espresso”, ha dichiarato Stefano Schirru, consigliere Fi, “ora che è terminato possiamo dire che la sperimentazione è stata fallimentare. Hanno cercato di correggere il tiro all’ultimo momento quando si son resi conto che la chiusura ha portato solo disagi. Il indaco avrebbe dovuto coinvolgere l’intero consiglio comunale a servirsi di tecnici. La chiusura della mattina è stata insensata, specie in agosto, quando la strada è stata abbandonata dalle auto e dai pedoni. Le pedonalizzazioni”, prosegue, “devono essere costruite e ben organizzate, ma questa è stata una scelta ta scellerata, il vecchio progetto dell’amministrazione prevedeva una piazza sul mare, condizionata al parcheggio sotterraneo e dal sottopasso, ma l’intervento è stato bocciato dal sindaco che ha negato alla città opportunità che altre città come Barcellona, hanno sfruttato”.
“Secondo me l’esperimento non è andato male”, spiega Fabrizio Marcello, Pd, presidente della commissione Viabilità, “serviva a osservare i flussi di traffico. Fino ad oggi è via Roma stata utilizzata per attraversamento est e ovest e abbiamo notato che quel traffico si diluisce sul lato mare e gli automobilisti hanno trovato vie alternative”.