Rassegna Stampa

Il Sardegna

Un albergo a Buoncammino primo ok al piano per il centro

Fonte: Il Sardegna
10 giugno 2009

Comune. La commissione Urbanistica dà il via libera al progetto sui rioni storici

Un hotel anche all'ospedale civile e museo sulla preistoria sarda nell'ex tribunale militare

Alberghi e alloggi per turisti agli ospedali civile e militare. Il carcere di Buoncammino come albergo in chiave culturale e un museo della preistoria al Tribunale militare. E nessuna la lottizzazione in via Tristani: conservazione del vuoto e permuta ai proprietari dell'area. Sono le indicazioni emerse dal voto della commissione Urbanistica sul Piano particolareggiato del Centro storico, presentato ieri al consiglio comunale dall'architetto Giancarlo Deplano (redattore del piano), stasera al vaglio dell'aula. Notevole la differenza rispetto rispetto alla prima bozza del progetto votata dalla giunta. Costretta a incassare. La commissione indica la “ricettività turistica culturale” per il carcere di Buoncammino e semplicemente turistica per l'ospedale civile, l'ospedale militare, l'istituto di medicina legale e le caserme Carlo Alberto (sede della Polizia) e Griffa. Per la caserma Fadda (il tribunale militare) c'è una proposta per l'istituzione del museo della Preistoria sarda, collegato alla cittadella dei musei. Sì al grande parco verde tra viale Buoncammino e orto dei Cappuccini collegato (col tunnel esistente) con quello dell'Anfiteatro e dell'orto botanico. Zona dedicata al tempo libero e ai divertimenti, oltre che al collegamento tra Stampace e Castello alla fossa di San Gugliemo (ex clinica Aresu). Idee anche per la Manifattura: oltre alla storia antica l'edificio dovrà valorizzare anche la storia moderna e contemporanea della città. L'unico no della commissione al progetto riguarda piazza Palazzo, liceo artistico, palazzo Belgrano: no all'Urban center e al visiting professor, sì alla ricezione turistico e alle funzioni pubbliche istituzionali. Nessuna modifica in Marina ai vuoti urbani mentre per quello da 753 mq in via Manno si suggerisce la valorizzazone «relazionale e paesaggistica». A Castello un po' di cemento negli spazi vuoti tra via Lamarmora e via Canelles e al portico Vivaldi Pasqua. A Villanova stop all'edificazione tra via San Saturnino e via Tristani: pritorità alla fruizione pubblica e permuta coi privati. Una piazza tra via Tempio e piazza San Domenico. A Stampace sì al recupero del chiostro di San Francesco in via Mameli. Resta il dubbio sull'area di 4146 mq tra via Fara, vico III Sant'Efisio e via Santa Margherita. Per il piano è un vuoto strategico, ma per la commissione si può «trasformazione con costruzione». Lì c'è già il piano dell'impresa Puddu Costruzioni. ¦ EN.NE.