Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Dall’Ottocento una città degli artigiani

Fonte: La Nuova Sardegna
10 giugno 2009

MERCOLEDÌ, 10 GIUGNO 2009

Pagina 2 - Cagliari

Un libro di Paolo Fadda






CAGLIARI.‹‹L’artigianato non ha più il peso che aveva in passato, posto che in molti casi è stato sostituito dalle lavorazioni industriali. Anche per questo motivo va tutelato, perché rappresenta l’anima della nostra città››. Parola dell’assessore alle Attività produttive Paolo Carta, che ieri mattina ha presentato il libro “Cagliari città di artigiani” scritto da Paolo Fadda per i tipi della Gia. ‹‹Il volume è una sorta di viaggio nella memoria che parte dalla fine del 1800 e arriva fino ai giorni nostri - ha detto l’autore -. In queste pagine ho voluto inoltre sfatare il falso storico che vuole l’artigianato un’attività di matrice esclusivamente paesana. Vero è, al contrario, che già nel 1885 un gruppo di orafi, falegnami, sarti fonda a Cagliari la Società degli operai, primo passo per fare di questo settore uno dei più importanti fattori di crescita economica e sociale della città››. E certo di tempo ne è passato da quando ‹‹i primi barbieri aprivano le botteghe nel largo Carlo Felice: tagliavano i capelli seguendo la linea di una scodella piazzata in testa al cliente oppure, se dovevano radere, infilavano una noce in bocca per evitare tagli - ha ricordato Fadda -. Una volta terminato il lavoro, sempre nello stesso locale si mettevano a vendere polpi e arselle››. Nelle prossime settimane l’assessorato alle Attività produttive organizzerà un convegno dedicato all’artigianato ‹‹per fare il punto della situazione - ha rimarcato Paolo Carta - e capire quali possano essere le strade da seguire per tutelare questo importante settore››. (p.s.)