Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Fratelli d'Italia critica il sindaco per l'esclusione del Consiglio «Via Roma senza auto? Decisione

Fonte: L'Unione Sarda
4 settembre 2017

Fratelli d'Italia critica il sindaco per l'esclusione del Consiglio «Via Roma senza auto?
Decisione a senso unico»

«Stiamo perdendo tutto per un atteggiamento arrogante e insensato». La pedonalizzazione (temporanea) di via Roma continua a far discutere. Dopo il dibattito organizzato venerdì da Legambiente, e le rassicurazioni della vicesindaca Luisanna Marras («il 17 settembre la sperimentazione si concluderà, la città non si è innamorata di via Roma pedonale»), la discussione riparte dalla presa di posizione della minoranza.
FRATELLI D'ITALIA «Grazie a Legambiente è stato possibile un vero confronto, forse per l'assessora inaspettato, visto che il Consiglio comunale e la commissione non hanno mai affrontato la questione», scrive in una nota Salvatore Deidda, il portavoce regionale. «Sono state tenute due sole riunioni con commercianti e residenti, in cui la maggioranza era contraria alla chiusura. Ancora oggi, come dimostrano le poche adesioni all'evento della settimana prossima», sottolinea. «Non hanno mai coinvolto il Consiglio né tantomeno la commissione competente, quindi la tanto declamata condivisione dov'è? L'atteggiamento è quello del collega Paolo Frau, che etichetta come murrungioni chi muove delle perplessità?».
«DESERTO» Continua Deidda: «Nessuno è contrario a prescindere, ma se metti due fioriere e una transenna si crea un deserto inutile e dannoso da tutti i punti di vista. La vicesindaca Marras chiede soluzioni costruttive, ma il Comune è pieno di progetti delle vecchie Giunte sulla vera piazza sul mare». E ancora: «Dopo aver fatto partire la sperimentazione, né il sindaco né l'assessora si sono fatti vedere in via Roma. Hanno eliminato le auto davanti ai portici ma le fanno passare dentro la Marina, in via Cavour, ed è aumentato il traffico in strade strette che andrebbero pedonalizzate», protesta. «Dicono che lo fanno per le polveri sottili e l'ambiente, ma hanno creato ingorghi in viale Regina Margherita e in viale La Plaia. Sin da piccoli ci insegnano che inquina di più un auto ferma e accesa di quella che avanza. Quindi? Per non parlare dell'aumento dei chilometri da percorrere».
LA CONCLUSIONE «È bello fare i test, ma c'è chi sta perdendo ogni giorno decine di euro nella propria attività economica. I commercianti sono stati lasciati soli: se vogliono tanto fare test, prevedono un risarcimento per i mancati guadagni? Non si gioca sulla pelle dei lavoratori», commenta. «Se prima di questo test la maggioranza dei residenti era possibilista, oggi, con l'atteggiamento della Giunta, sono tutti contrari. Persistere porterà più inquinamento, più dissenso e più perdite economiche».
Sara Marci