Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Passo avanti in Commissione Oggi nuovo step sul campo

Fonte: La Nuova Sardegna
25 agosto 2017


 


CAGLIARI. Dal progetto all'impianto: oggi alle 9 la Commissione di vigilanza si ritrova alla Sardegna Arena. I tecnici, coordinati dal prefetto vicario, Paola Dessì, effettuano un sopralluogo nella struttura sorta nei parcheggi del Sant'Elia. Una visita preliminare di particolare importanza: impatto dei lavori, cantieri ancora aperti, qualità delle opere, sicurezza e vie di fuga, saranno esaminate nei dettagli. Il tutto dopo le quattro ore di riunione di ieri. Negli uffici della prefettura in viale Buoncammino la Commissione ha esaminato i progetti. Un riscontro documentale andato avanti in un clima disteso. L'apertura della Sardegna Arena va approntata senza frenesie e nel rispetto delle diverse competenze e responsabilità. Il via libera fa capo ad autorizzazioni, spesso concatenate. La dottoressa Dessi, con Stefano Signorelli e Alessandro Gosti (consigliere delegato impianti-Cagliari e direttore lavori), Ferdinando Rossi (vice questore), Elisabetta Neroni (direttore generale comune), Giampaolo Lampis (vigili del fuocco), Graziano Depau (Asl), Fausto Salvatelli (Coni), Giuseppe Anedda (Genio civile) con i rispettivi staff, ha cadenzato l'esame dei documenti. Dalla sessione non sono emerse, da quel che trapela, particolari criticità: un ottimo punto di partenza. Le vicissitudini dell'Is Arenas Stadium a Quartu sono da brivido per la tifoseria. Il rischio che Sau e soci, dopo aver giocato fuori casa con Palermo, Juve e, domenica, Milan, siano costretti ad andare oltre Tirreno anche contro il Crotone, il 10 settembre, è da evitare. La valutazione, condivisa e collaborativa, è basilare: con la sicurezza delle persone non si scherza.

I numeri. Dalla posa della prima pietra, 3 maggio scorso, si corre a ritmi forsennati: la Sardegna Arena è nei tempi previsti. Con dieci milioni di euro investiti dalla società per lo stadio da 16.233 posti a sedere. Il modello è quello "inglese": distanza dal campo di sette metri e panchine dei giocatori e degli staff incastonate nella tribuna. Ma non solo. Al primo piano, area bambini, tre sale ospitalità e catering per 437 metri quadri. Al piano terra si studia un percorso museale sulla storia del club.

Mario Frongia