Non sono tutti abusivi. Anzi, la maggior parte degli ambulanti che vendono le loro merci al Poetto sono regolari, dotati di licenza di commercio. Lo affermano gli agenti della Polizia municipale che operano al Poetto: la fonte più autorevole dal momento che girano regolarmente per la spiaggia. E, soprattutto, hanno la possibilità di verificare tutti i documenti degli ambulanti. Solo una parte residuale non ha le autorizzazioni di legge e, dunque, può essere definita abusiva.
Il “regolamento comunale per il commercio su aree pubbliche scoperte”, approvato il 3 dicembre 2008, stabilisce i modi in cui la vendita di merci al dettaglio e somministrazione di alimenti e bevande può essere esercitata. Esistono una serie di norme (il divieto di l'utilizzo di parcheggi a pagamento o l'osservanza delle norme del Codice della strade) che regolano l'attività. In particolare, per quanto riguarda il commercio ambulante, è stato stabilito che può essere esercitato “con mezzi mobili e con soste limitate, di norma, al tempo strettamente necessario per effettuare le operazioni di vendita, con divieto di posizionare la merce sul terreno o su banchi a terra”. Una sosta che a Cagliari non può superare i 60 minuti. Inoltre è “vietato tornare sul medesimo punto nell'arco della stessa giornata ed effettuare la vendita a meno di 500 metri dallo stesso”. ( mar. co. )