Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

In città i rifiuti dell'hinterland

Fonte: L'Unione Sarda
16 agosto 2017

Squadra di 007 per smascherare chi arriva in città con i sacchetti della spazzatura

 

 

Controlli a tappeto sulle auto in ingresso: inflitte 43 sanzioni 

 

 

Sin troppo facile. Basta caricare in auto il sacchetto pieno di rifiuti, rigorosamente indifferenziati, raggiungere Cagliari da uno dei suoi ingressi e sbarazzarsene gettandolo nel primo cassonetto che si incontra. Carta e organico, plastica e vetro. Tutto in un colpo solo, lontano da casa, dai centri dell'hinterland dove le regole della differenziata impongono rigore ed evidentemente, per chi la raccolta separata non l'ammette, troppi disagi.
GLI 007 Pratica diffusa, stando almeno alle scoperte fatte dagli 007 del Comune e della Polizia municipale che in otto mesi hanno smascherato un consistente numero di trasgressori e inflitto 157 sanzioni di cui 44 contestate proprio ai non residenti. Le postazioni più gettonate dai non residenti sono in viale Elmas, Fangario, Dolcetta, viale Monastir, via dei Conversi, viale Marconi, Barracca Manna, via Fellini e via Duca di Genova.
LE REGOLE SALTATE Insomma, sembrano essere davvero numerosi i furbetti della cinta cagliaritana che per non rischiare multe salate a casa propria, nella loro cittadina di residenza (Selargius come Monserrato, Quartucciu come Sinnai o Quartu, Maracalagonis o Capoterra, tanto per citare solo alcuni dei paesi che ruotano intorno al capoluogo), considerano Cagliari la loro pattumiera. Per inchiodarli alle proprie responsabilità, il Comune ha imboccato la strada maestra dell'intolleranza, “armando” una squadra speciale di vigilanza ambientale composta da quattro agenti distaccati dalla Municipale e alcuni tecnici. Un nucleo che fa capo direttamente al Servizio igiene del suolo col compito di controllare i cassonetti e smascherare i colpevoli.
IL MESSAGGIO All'incrocio tra l'Asse Mediano di scorrimento e via Jenner c'è un pannello a messaggio variabile luminoso che dovrebbe convincere gli irregolari a desistere dal conferire i sacchetti di rifiuti indifferenziati nei cassonetti della città. “Sono in atto controlli per il conferimento dei rifiuti extracomunali”. «Fa parte di un progetto speciale denominato Igea eseguito dal comando della Polizia Municipale al quale partecipano alcuni nostri colleghi tecnici», spiega l'assessora all'Innovazione tecnologica, Claudia Medda. «Dall'11 novembre 2016 al 31 luglio sono state inflitte più di 150 sanzioni di cui oltre 40 contestate ai non residenti per conferimenti di rifiuti abusivi». Numeri preoccupanti, dove le multe affibbiate a chi si sbarazza dei rifiuti portati da fuori raggiungono il 36 per cento del totale. Non poco per una città che vanta un ritardo di quattordici anni sul calendario della differenziata e del porta a porta ma anche una popolazione che trova difficoltà ad abbracciare la pratica quotidiana della separazione dei rifiuti. «Soltanto su carta e cartone siamo sopra la media nazionale, per il resto il lavoro è ancora lungo e migliorerà, almeno si spera, col “porta a porta”», dice Claudia Medda. L'obiettivo? Far lievitare le percentuali della raccolta differenziata ottenendo un importante ritorno economico e agevolazioni tariffarie per i cittadini.
Andrea Piras