Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Tavolini all'aperto, è caos Molti gestori aspettano da mesi l'autorizzazione del Comune

Fonte: L'Unione Sarda
9 agosto 2017

Sono fioccate le multe dei vigili per chi ha occupato il suolo pubblico senza permesso Tavolini all'aperto, è caos Molti gestori aspettano da mesi l'autorizzazione del Comune 

Tra ordinanze, comitati e regole che cambiano, in pieno agosto le concessioni per i tavoli all'aperto sono ancora nel caos. Tutte le attività hanno dovuto ripresentare la documentazione l'autunno scorso: negli uffici del Comune si sono ritrovati una montagna di domande e c'è chi non ha ancora ricevuto l'autorizzazione formale. Ma c'è anche chi ha appena ottenuto il via libera per sistemare i tavoli e chi, dopo anni, si è visto negare l'autorizzazione dal Comune e ha perso lo spazio all'aperto.
STOP IN PIAZZA «Dalla primavera del 2014 abbiamo sempre sistemato i tavoli fuori, tutti arredi amovibili che venivano tolti ogni notte», spiegano Giuseppe Carrus e Alessandra Saddi da Cucina.eat in piazza Galilei, «l'autunno scorso abbiamo presentato la domanda, come ci è stato richiesto, e solo a giugno ci hanno comunicato che non potevamo più usare quello spazio perché la piazza è ritenuta ad alta densità di traffico». Un provvedimento legato probabilmente alla chiusura di piazza Garibaldi per i lavori, ma il numero di auto che passano in quel tratto di piazza Galilei non sembra aumentato. «Non è solo un'impressione, ma quanto confermano i rilievi statistici sulla densità di auto che ha fatto il nostro ingegnere: nelle ore di punta del nostro lavoro la densità di traffico è bassissima - spiegano - per questo abbiamo presentato ricorso ma non abbiamo ancora ricevuto nessuna risposta».
RITORNO A VILLANOVA Diverso l'umore in piazza San Domenico dove stanno ritornando i tavolini. Mentre i gestori erano ancora in attesa delle autorizzazioni gli agenti della Municipale hanno riscontrato delle irregolarità nella gestione degli spazi esterni e hanno punito il bar Florio. «Pochi giorni dopo ci era arrivata la nuova autorizzazione», spiega Andrea Setzu, «avevamo presentato la domanda il 2 settembre e l'autorizzazione ci è arrivata in pieno luglio, sono cambiate le regole e abbiamo meno spazio ma finalmente lo potremo sfruttare».
L'ATTESA IN PIAZZA YENNE C'è chi sta peggio in piazza Yenne, dove il prezioso pezzo di carta non è ancora arrivato. «Stiamo ancora aspettando le autorizzazioni, siamo in un limbo dove abbiamo gli spazi esterni ma ancora non sono stati definiti tutti i dettagli per la gestione», spiega Andrea Zucca della Grotta Marcello, «abbiamo presentato le domande quasi un anno fa, è un sistema che non funziona perché non permette di snellire le procedure con sistemi come l'autocertificazione».
LA PARTENZA A CASTELLO Per la prima volta anche il Muzak ha ottenuto uno spazio esterno, divide la piazzetta di via Corte d'Appello con altri due locali, il Milestone e la gelateria 4 Mori. «In attesa della concessione formale abbiamo sistemato i tavolini nello spazio assegnato l'anno scorso, ma sono venuti i vigili e siamo stati sanzionati», spiega Riccardo Dessì, uno dei due gestori del Muzak, «ora abbiamo tutte le autorizzazioni e stiamo lavorando regolarmente, nonostante la sosta selvaggia e i cumuli di rifiuti intorno».
VIA LIBERA ALLA MARINA Le nuove regole hanno scosso le acque anche nel mare di tavolini che invade via Sardegna. Per le nuove concessioni sono cambiati gli spazi da sfruttare e deve essere lasciato libero il passaggio in tratti molto stretti delle stradine alla Marina. «Avevo presentato la richiesta a settembre dell'anno scorso e solo a luglio ho ricevuto l'autorizzazione per i tavoli all'aperto», commenta Riccardo Porceddu dell'Osteria Kobuta, «che ci sia qualcosa da rivedere è sotto gli occhi di tutti, servono regole semplici e controlli rigorosi: si facciano le autocertificazioni e chi sgarra deve pagare».
Marcello Zasso