Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Come si aggira l'ingorgo da Poetto e via Vesalio

Fonte: L'Unione Sarda
8 giugno 2009

le alternative Traffico in aumento a Monserrato



Chi conosce viale Marconi, inteso come lunghe file e ingorghi, lo evita. Se è possibile sceglie strade alternative. I quartesi, per esempio, per raggiungere Cagliari preferiscono la strada del Poetto. Soprattutto da quando esiste il lungo saline. I dati del Ctm e dei vigili lo confermano: la strada a quattro corsie del Poetto è percorsa ogni giorno da oltre 18 mila veicoli. Quasi tutti nell'ora di punta, dalle 7 alle 8,30 del mattino: 3 mila automezzi all'ora, per la precisione. Per arrivare a Cagliari è l'unica reale alternativa a viale Marconi perché la circonvallazione 554 è improponibile, anche se, come osserva l'assessore al traffico di Monserrato, Valerio Sartini, «la situazione è migliorata con la creazione della rotatoria all'altezza dell'incrocio per la cittadella universitaria». Rischiano invece multe altissime gli automobilisti che provano a raggiungere Cagliari attraverso il parco di Molentargius, la strada che taglia le Saline e la zona di Medau Su Cramu, di recente chiusa al traffico.
Chi abita a Monserrato ha un'alternativa più concreta a viale Marconi: passare da via Vesalio e da viale Italia a Pirri. È la strada percorsa anche dai selargini diretti per lavoro o per studio a Cagliari.
Chi abita a Quartucciu invece di fatto non può prendere strade diverse a viale Marconi, a meno che non si decida ad allungare di molto il tragitto passando per il Poetto.
Secondo Luigi Ruggeri, sindaco di Quartu, per la sua città la priorità non è il problema viale Marconi, anche perché le decisioni su quella arteria spettano comunque a Cagliari. «Il nostro grande disagio - dice Ruggeri - è la mancanza di una circonvallazione: tutti i quartesi sono costretti a passare in viale Colombo o in pieno centro. Il nostro progetto prevede di una strada a scorrimento veloce in grado di collegare viale Marconi direttamente a Pitz'e Serra bypassando il centro. Una strada fondamentale che mi auguro venga finanziata dalla Regione: sino a oggi sono stati privilegiati gli interventi nei paesini di 3 mila abitanti. Per noi anche la metropolitana leggera sarà importante». (p.c.)

07/06/2009