Comune. Code di un'ora e mezza e proteste nell'Ufficio tributi di via Nazario Sauro

La dirigente: dati dei contribuenti errati, colpa di Equitalia

Centinaia di contribuenti ogni giorno (da più di una settimana) in fila per chiedere chiarimenti sull'Imposta per gli immobili del 2004.
Un'ora e mezzo di fila agli sportelli dell'Ufficio comunale delle imposte per poi scoprire che il bollettino Ici ricevuto a casa era pure sbagliato. In via Nazario Sauro sono centinaia i contribuenti che ogni giorno (da più di una settimana) si riversano in massa agli sportelli per chiedere chiarimenti sull'Imposta per gli immobili del 2004.
L'ERRORE Nella maggior parte dei casi si tratta di persone che avevano già saldato regolarmente la tassa, ma che di recente si sono visti recapitare per posta una nuova richiesta di pagamento. Informata del disservizio e dei conseguenti disagi all'utenza, la dirigente dell'Ufficio tributi Maria Letizia Sanna afferma che un numero indefinito di bollettini sarebbe sbagliato. «Purtroppo - ha spiegato il funzionario comunale - è stato commesso un errore tecnico da parte del concessionario di Equitalia che ha inviato questi bollettini ai cittadini. Entrando nello specifico, si tratta di un errore che in gergo definiamo “di abbinamento” perché in questi bollettini sbagliati il nome dell'intestatario non corrisponde al codice fiscale sotto riportato». In altre parole una persona che ha già pagato si vede recapitare a casa una richiesta di pagamento abbinata al codice fiscale di un altro contribuente (cui il pagamento spetta effettivamente). «I casi accertati sono una cinquantina - riprende la dirigente - ma potrebbero essere molti di più. Per conoscerne l'esatto numero bisognerà attendere qualche giorno. Intanto abbiamo già provveduto a inviare una lettera a Equitalia e siamo in attesa di una risposta. La speranza è che il problema possa risolversi nel minor tempo possibile».
I DISAGI Nel frattempo, chi ha ricevuto il bollettino sbagliato continua a presentarsi in via Sauro per l'istanza di riesame col risultato che all'interno degli uffici si creano lunghissime code. Stessa situazione di caos nei vari patronati e sindacati della città, con tantissime persone in fila tra cui molti anziani sofferenti per la lunga attesa e il caldo soffocante di questi giorni. Chi ha ricevuto i bollettini si è anche chiesto come mai siano relativi proprio all'anno 2004. «La riposta in questo caso è semplicissima», ha chiarito la funzionaria. «L'Ici si prescrive in cinque anni, per cui attualmente ci stiamo occupando delle pratiche di cinque anni fa, ovvero del 2004». L'obiettivo è individuare chi non ha pagato o ha versato solo in parte, per recuperare le somme spettanti al Comune prima della prescrizione. «Tutti i bollettini sbagliati saranno comunque annullati a tempo di record. E per semplificare le procedure - conclude Maria Letizia Sanna - è stato attivato anche un call center (070/6776328 oppure 070/6776370), attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12».
PAOLO LOCHE

05/06/2009