Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Mancano gli assessori, salta il question time

Fonte: L'Unione Sarda
5 giugno 2009

Consiglio. Su tredici esponenti dell'esecutivo si presentano in aula solo in tre. Il Pd va all'attacco

La protesta dei consiglieri: «Troppe le assenze in Giunta, così non va»

Pareri preventivi su lottizzazioni e piani edilizi di sottozona? «Non si possono trattare». La prima valutazione del piano particolareggiato, già calendarizzata dieci giorni fa? «Non si può discutere, il sindaco e l'assessore sono a colloquio con i vertici regionali dell'Urbanistica». E allora spazio al question time, all'ordine del giorno di una seduta straordinaria convocata per una volta al giovedì, con uno slittamento in avanti causato dalla festività nazionale di martedì 2 giugno.
ASSENTEISMO Peccato che su tredici componenti della Giunta comunale, gli unici deputati a rispondere alle interrogazioni presentate da consiglieri comunali di tutti i gruppi, solo tre abbiano risposto presente all'appello del segretario generale Giovanni Battista Vargiu e del presidente del Consiglio Sandro Corsini: in aula il vicesindaco e assessore alla Viabilità Maurizio Onorato (che faceva le veci del primo cittadino), e i responsabili di Servizi sociali e Sport Anselmo Piras e Nanni Floris. Così una delle sedute più brevi della consiliatura (appena 43 minuti) si è trascinata via con l'esame di due velocissime interrogazioni (di Edoardo Tocco sull'inadeguatezza delle nuove divise assegnate ai componenti del corpo di Polizia municipale, e di Paolo Casu, sul proliferare di fenomeni come accattonaggio, prostituzione di strada e ambulantato abusivo), durante il quale il presidente ha più volte dovuto richiamare i consiglieri all'ordine, visto che più di qualcuno ha mostrato insofferenza quando non è stata consentita l'apertura di un dibattito.
LA PROTESTA Una mini-rivolta si è registrata quando Corsini si è detto costretto a dovere chiudere la seduta, «vista l'assenza dei consiglieri e degli assessori interessati (qualcuno è impegnato nella campagna elettorale) non si possono esaminare le altre interrogazioni messe all'ordine del giorno». Frase che ha suscitato più di una protesta: «Sia più preciso», ha quasi urlato Alessio Mereu, dei Riformatori, «a essere assente, come spesso accade, è gran parte della Giunta comunale». Commento condiviso e rincarato dal forzista Maurizio Porcelli e dal componente del gruppo misto Paolo Casu. Caustico il giudizio del capogruppo Ninni Depau: «Da tempo mi domando perché, se l'esecutivo non è in grado di prendere decisioni sulle questioni dirimenti per lo sviluppo e di assicurare la presenza durante i lavori in aula, non ne trae le inevitabili conclusioni».
IL PRESIDENTE A cercare di chiarire la situazione che si è creata ieri è lo stesso presidente Sandro Corsini, che ha invitato a non drammatizzare: «Alcuni assessori avevano annunciato di essere impegnati ma avevano comunque assicurato la loro presenza nella seconda parte della seduta - chiarisce - purtroppo, però, dopo l'esame delle due prime interrogazioni non c'erano più argomenti che si potevano trattare. E la decisione di aggiornare la seduta è stata obbligata. Non mi scandalizzerei, sono cose fisiologiche».
ANTHONY MURONI

05/06/2009