Lavoratori socialmente utili Vertenza Lsu,
la Giunta conferma
i salari integrativi

La Giunta, su proposta dell'assessore al Lavoro Virginia Mura, ha approvato una delibera che interviene sulla vertenza dei lavoratori socialmente utili della Sardegna, in vista del definitivo svuotamento del bacino di Lsu sardi, obiettivo ormai a portata di mano. Attualmente l'elenco è composto di 52 lavoratori (a fronte dei circa seimila che ne facevano parte all'inizio) e, grazie al Piano di incentivi varato dalla Giunta si prevede di scendere quota 35 lavoratori.
La delibera conferma, anche per il 2017, l'integrazione regionale all'assegno di utilizzo in attività socialmente utili (Asu) versato dall'Inps, di 580,14 euro mensili lordi. Grazie al contributo regionale (di 419,86 euro), si raggiungeranno i mille euro lordi.
I lavoratori poi potranno recuperare le giornate di lavoro perse all'inizio del 2017: la convenzione con il ministero del Lavoro, infatti, è stata sottoscritta solo il 19 gennaio. Questo ritardo ha penalizzato il reddito dei lavoratori che hanno dovuto sospendere le attività nei primi giorni dell'anno.
Novità anche per la gestione degli incentivi all'esodo per gli Lsu: a occuparsi delle procedure amministrative sarà d'ora in poi l'Insar, la società partecipata dalla Regione e da Italia Lavoro.