Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Nuovi mercatini nelle piazze Confesercenti attacca: «Ma il Comune non ci ha coinvolto»

Fonte: L'Unione Sarda
6 luglio 2017

Ecco gli spazi per hobbisti, artigiani, antiquari. Marzia Cilloccu spegne le polemiche

Nuovi mercatini nelle piazze Confesercenti attacca: «Ma il Comune non ci ha coinvolto» 

C'è un problema di comunicazione sui nuovi mercatini in città.
Il Comune annuncia di voler ritagliare nuovi spazi per associazioni di hobbisti, artigiani, antiquari e altro e, subito dopo, arriva la replica della Confesercenti che lamenta di non essere stata coinvolta o, almeno, di non esserlo stata abbastanza perché «appena qualche settimana fa ci siamo incontrati con l'assessora Marzia Cilloccu per riprendere il discorso relativo al Piano delle aree del Comune, dopo aver scoperto che era già stato approvato ma mai condiviso con noi», si legge nel documento firmato dal presidente provinciale Davide Marcello. L'assessora cade dalla nuvole.
LA REPLICA «Sono basita perché è da 20 giorni che parliamo di questo argomento, affrontato anche in Commissione Attività produttive. Anzi, la ragione per la quale abbiamo pubblicato una manifestazione d'interesse e non un bando è che stavamo aspettando un riscontro, un'idea dalla Confesercenti».
Il punto è questo: l'amministrazione, nel tentativo di regolarizzare la posizione di numerosi hobbisti, artigiani e ambulanti di oggetti vari, ha deciso di destinare alcune piazze ai cosiddetti mercatini tematici («che sono tutta un'altra cosa rispetto alle aree mercatali che hanno un carattere permanente», tiene a puntualizzare l'esponente della Giunta Zedda). Piazza San Giacomo, piazza Carlo Alberto, bastione Saint Remy, viale Regina Elena, piazza del Carmine e piazza Giovanni ospiteranno mercatini in cui le concessioni avranno una durata variabile dai tre ai dodici mesi. L'iniziativa rientra nel Piano delle aree approvato dal Consiglio comunale nel dicembre del 2013. Confersercenti, però, spiega che durante le passate legislature erano state individuate «alcune piazze nelle quali sarebbe stato importante avere dei piccoli mercatini di quartiere che fornissero un servizio di piccola distribuzione commerciale e anche un sostegno di tipo sociale alla popolazione».
Un cambio di direzione che, a sentire la titolare dell'assessorato, avrebbe comportato una perdita di tempo notevole. «Inserire le nuove aree nel Piano richiede un nuovo passaggio in Consiglio comunale. Io sono per le persone che propongono e non per quelle che protestano. Intanto andiamo avanti con le cose che possiamo fare e poi vedremo le altre. Il fatto che non ci sia stata condivisione non è vero. Abbiamo fatto numerose riunioni anche con le altre associazioni come Confcommercio e Confartigianato e abbiamo inviato una mail per far sapere a tutti quelli erano le aree individuate per i mercatini tematici».
LE REGOLE Nonostante Confesercenti abbia storto il naso, dunque, il progetto del Comune verrà portato avanti: entro il 31 luglio bisognerà presentare le manifestazioni d'interesse per la concessione del suolo pubblico. La richiesta - che potrà essere presentata da associazioni di categoria o consorzi - sarà per l'intera area e non per il singolo posteggio e nell'istanza bisognerà indicare il tipo di mercato (libri usati, antiquariato, produzioni artigianali o altro) e la dimensione dello spazio di cui si avrà bisogno, quanto costerà partecipare e le modalità di vendita con tanto di orari di apertura. «Auspico che anche la Confesercenti decida di partecipare», è l'invito alla pace dell'assessora.
Mariella Careddu