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Reddito di inclusione sociale, c'è anche Cagliari. Da 200 a 500 euro per chi è in difficoltà

Fonte: web SardegnaOggi.it
4 luglio 2017

 

Reddito di inclusione sociale, c'è anche Cagliari. Da 200 a 500 euro per chi è in difficoltà
Tesoretto disponibile di 850mila euro, il cosiddetto "aggiudu torrau" viene inaugurato anche dal Comune del capoluogo sardo. I contributi devono essere resi attraverso ore di lavori "sociali".



CAGLIARI - Via libera anche nel capoluogo sardo al reddito di inclusione sociale: da 200 a 500 euro per i cittadini in difficoltàPer fare domanda e ricevere assistenza è aperto fino ad agosto lo sportello al primo piano del Palazzo Civico di via Sauro 17. Per chi è in difficoltà da 200 a 500 euro mensili di Reddito di inclusione sociale. È l'assessore comunale alle Politiche sociali, Ferdinando Secchi a dare l'annuncio. Rivolto ai nuclei familiari in condizioni di povertà, il riconoscimento di “agiudu torrau”, è così che è stato battezzato il Reis che per il 2016 porterà nelle tasche dei cagliaritani in difficoltà 850mila euro in tutto. Per fare domanda c'è tempo fino ad agosto.

“ll Reis integra il Sostegno di inclusione attiva (Sia) istituito a livello nazionale nazionale”, hdice Secchi. Ma mentre per il Sia gli importi erogabili sono calcolati su ogni persona e valgono da 80 a 400 euro, per il Reis, vanno da 200 a 500 euro mensili. “Per averne diritto i cittadini dovranno però sottoscrivere un patto con l'amministrazione – ha sottolineato il rappresentante della Giunta Zedda- un percorso personalizzato per il superamento della condizione di povertà”.

 

“Per la compilazione delle domande – spiega Antonella Delle Donne, dirigente del Servizio Politiche sociali – il Comune ha previsto uno sportello al primo piano del Palazzo Civico di via Nazario Sauro 17, aperto tutte le mattine dalle 9 alle 13 (da lunedì a venerdì) e nel pomeriggio, dalle 14,30 alle 17,30, nella giornata di giovedì. Fino al mese di agosto i cittadini interessati possono ricevere assistenza e tutte le informazioni necessarie perché le istanze dei cittadini siano complete in tutte le parti”. Così già da settembre, sarà possibile dar corso al Reis e i cittadini che rientreranno in graduatoria potranno beneficiare della somma spettante loro. A parità di punteggio verrà adottato come criterio selettivo prioritario, il valore Isee e, nell'ordine, il numero dei componenti del nucleo familiare, eventuali disabili e anziani a carico. In ultimo sarà presa in considerazione l'età del richiedente.