Comune. Protesta per i nuovi indumenti in dotazione ai “viabilisti” della polizia municipale

«Pantaloni alla zuava, scarponi simili a quelli da sci e un berretto che fa tanto vigilpark»
Pantaloni alla zuava e scarponi da sci. E quel berrettino che sa tanto di vigil park. Protestano gli agenti della Municipale per le nuove divise fornite dall’amministrazione. Sono i vigili viabilisti delle sei sezioni cittadine. Decisi a raccogliere le firme per dire no alle nuove divise, pesanti e antiestetiche. Sulla vicenda è pronta (dovrebbe essere presentata oggi) un’interrogazione del consigliere comunale (e regionale) del Pdl Edoardo Tocco. «Ultimamente il corpo della polizia Municipale ha adottato una divisa estiva da compagnia barracellare», accusa Tocco nel documento, secondo il quale vista anche l’elevata temperatura del capoluogo, «non si comprende con quale criterio siano state scelte le nuove divise, composte da pantalone in cotone grosso alla zuava con tasconi laterali, scarpone in gorotex, stile dopo-sci di peso consistente, tipicamente da climi invernali e da trasferire in paesi alluvionati», ironizza il consigliere. Tocco, secondo il quale le divise sarebbero un pugno nell’occhio anche per i turisti, chiede al sindaco e all’assessore al Traffico di non disfarsi delle vecchie divise «che hanno sempre distinto il corpo dei vigili nella propria eleganza». Quelle sì, scrive ancora il consigliere, «confacenti ad una figura che rispetti l’immagine e il clima della nostra città». Novanta in tutto i viabilisti che avranno in dotazione le nuove divise. In tanti hanno espresso disagi che hanno trovato adesso una sponda politica in consiglio comunale. Ma oltre all’interrogazione in aula è pronta anche una raccolta di firme da spedire sul tavolo del comandante Mario Delogu e dell’assessore al Traffico Maurizio Onorato.