Rassegna Stampa

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Ex Marino, Campo progressista: "Decidano i cittadini". Busia e Cugusi: "Serve referendum"

Fonte: web cagliaripad.it
30 giugno 2017

 

 


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È la proposta di Campo progressista Sardegna, all'indomani della sentenza del Consiglio di Stato che ha accolto il ricorso in appello presentato dalla Regione contro la societa' Prosperius, per l'annullamento della sentenza del tar del 12 settembre scorso, confermando la decadenza dell'aggiudicatario della gara per la vecchia struttura sulla spiaggia cagliaritana, in stato di abbandono da decenni.

"La notizia in arrivo dal Consiglio di Stato, che ha restituito nei fatti e nel diritto il vecchio ospedale Marino alla Regione dopo una complicatissima vicenda giudiziaria, impone ora decisioni rapide per lasciarsi alle spalle l'immobilismo degli ultimi trent'anni- sottolineano una nota Anna Maria Busia e Claudio Cugusi-. Probabilmente la soluzione migliore, come sembra ipotizzare il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, e' far realizzare al privato, con un project financing, una struttura alberghiera sulla spiaggia, recuperando il rudere dell'edificio firmato da Ubaldo Badas.

Altri, del tutto legittimamente, propendono per la demolizione di tutti gli stabili e non solo del vecchio pronto soccorso, un manufatto di nessun valore che sfregia l'arenile da sempre". In ogni caso, concludono, "noi riteniamo pero' utile dare la parola, in via consultiva, ai cagliaritani chiamandoli a un referendum. Sarebbe un esercizio di vera democrazia partecipata: come accade in tutti i contesti evoluti, davanti a grandi scelte e' bene che gli eletti ma anche gli elettori si facciano carico collettivamente delle responsabilita'".

Fonte: Agenzia Dire