Questa sera il Consiglio comunale discuterà dell'emergenza nel campo rom abusivo
Il fumo ha invaso le case: la puzza è diventata insopportabile, l'aria irrespirabile. Un'altra notte da incubo per gli abitanti di Mulinu Becciu e di Su Planu per l'ennesimo rogo nel campo rom abusivo sulla Statale 554. Per spegnere l'incendio sono intervenuti i vigili del fuoco. Ovviamente non è stato possibile risalire agli autori del rogo. Gli interventi tra le baracche accanto alla motorizzazione civile sono quasi quotidiane: nonostante un'indagine, il sequestro dell'area e diverse operazioni da parte di Noe e Polizia provinciale, la situazione sulla collinetta, ribattezza la terra dei fuochi cagliaritana, peggiora con il passare dei giorni.
LA PROTESTA La settimana scorsa i componenti del comitato “No diossina” si sono presentati in un comizio elettorale, a Su Planu, di uno dei candidati a sindaco di Selargius. Mascherine sul volto - in segno di protesta - e cartelli per denunciare quando accade nel campo rom. Oggi saranno presenti nella seduta del Consiglio comunale di Cagliari: si dovrebbe discutere l'interrogazione del consigliere Marco Benucci relativa ai roghi.
INCHIESTE E SEQUESTRI Gli abitanti dei due quartieri chiedono che venga fatta rispettare la legge. I roghi dal preoccupante fumo nero vanno avanti nonostante il campo rom abusivo sulla 554 sia stato sequestrato lo scorso dicembre e nonostante l'inchiesta del pm Giangiacomo Pilia, avviata da tempo, con otto indagati per rifiuti non autorizzati, inquinamento e disastro ambientale. E ancora, i roghi ammorbano l'aria nonostante il Comune, nel novembre 2016, abbia obbligato i proprietari del terreno allo smantellamento delle baracche abusive. Una storia che va avanti da più di tre anni e che sta mettendo a dura prova gli abitanti di Mulinu Becciu e Su Planu allo stremo, costretti a respirare fumi e diossina. Il sindaco Massimo Zedda aveva fatto sapere: «Chiederò un incontro urgente alla prefetta per discutere dell'emergenza roghi». Oggi, rispondendo all'interrogazione di Benucci, il primo cittadino potrebbe comunicare delle novità. (m. v.)