Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Spaccatura in Consiglio sulla commissione per le Pari opportunità

Fonte: L'Unione Sarda
21 giugno 2017

COMUNE. Molte fibrillazioni in Aula Spaccatura in Consiglio
sulla commissione
per le Pari opportunità

Consiglio spaccato sulla nuova commissione Pari opportunità che sarà composta da consiglieri comunali di entrambi i sessi. Dopo dieci mesi di trattative è stata approvata la nuova formula proposta dalla maggioranza, una soluzione già contestata dalle opposizioni che ieri hanno dato battaglia per mantenere la presenza al tavolo di cittadini esterni. La precedente delibera aveva ridotto il numero dei partecipanti a dieci, uniformandolo a quello delle delle altre commissioni. In Aula è così arrivata la rosa di nomi con Rosanna Mura, Giorgia Melis, Rita Polo del Pd, Anna Puddu dei Progressisti sardi, Gabriella Deidda del Psd'Az e Roberto Tramaloni del Partito dei Sardi per la maggioranza e i consiglieri d'opposizione Piergiorgio Massidda di #cagliari16, Loredana Lai del gruppo misto, Antonello Floris di Fratelli d'Italia e Antonietta Martinez del M5S. Immediate le reazioni della minoranza che non ha accettato la proposta e dopo un lungo dibattito ha chiesto una sospensione per cercare una soluzione.
Al ritorno in Aula Pino Calledda del M5S ha letto un emendamento appena preparato che, a sorpresa, confermava la linea adottata dalla maggioranza chiedendo però di ridurre a cinque i componenti della commissione. Il segretario generale ha dato però parere negativo perché sarebbe stato necessario modificare la delibera che aveva fossato il numero di componenti. A quel punto si è cercato di prendere tempo e rimandare ulteriormente la chiusura della pratica ma la proposta non è passata e si è andati al voto.
L'emendamento è stato bocciato mentre la composizione della commissione è stata approvata con l'opposizione che non ha partecipato al voto, seguita da quasi tutto il gruppo sardista: solo Aurelio Lai è rimasto in Aula. «Sono dei segnali perché siamo in una fase particolare del gruppo ma sapevamo che la delibera sarebbe passata e, soprattutto, sono sempre stata d'accordo con questa nuova composizione - assicura la capogruppo sardista Monia Matta - non è una crisi nella maggioranza, siamo al fianco del sindaco».
Prima del Consiglio c'è stato un presidio degli operai che curano il verde pubblico per le ditte in appalto: rischiano il posto perché il nuovo bando non prevede la clausola sociale. Hanno incontrato il sindaco Massimo Zedda che ha assicurato un incontro coi sindacati per approfondire la questione. La seduta si era aperta con un accorato appello di Piergiorgio Massidda, condiviso da Stefano Schirru, sulla necessità di mandare un segnale unitario a Doddore Meloni e convincerlo ad abbandonare lo sciopero della fame.
Marcello Zasso