Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Cagliari off limits per tre giorni

Fonte: La Nuova Sardegna
20 giugno 2017


 


CAGLIARI. Sarà una Cagliari super blindata quella che mercoledì accoglierà i 7 ministri dei Trasporti del mondo occidentale. Divieti di sosta, limitazioni al traffico, zone interdette. Da domani, e per tre giorni, Cagliari sarà quasi off limits. O perlomeno lo saranno le zone interessate dal G7. Uno spiegamento di forze imponente, con uomini arrivati anche da altre regioni d'Italia, misure di sicurezza capillari e minuziose studiate sia per l'area principale in cui si svolgeranno i lavori - l'Ex Manifattura Tabacchi in viale Regina Margherita - che nelle altre zone in cui sono previsti eventi collegati: il lungomare Poetto e il molo Ichnusa. Per consentire il regolare svolgimento dei lavori del G7, sono state previste alcune limitazioni al traffico, anche se non è stata chiusa completamente al traffico alcuna area. «Le prescrizioni – fanno sapere dal Comune – saranno operative da martedì». Sono infine previste alcune chiusure al traffico - che saranno comunque dinamiche e non fisse - in concomitanza con il passaggio delle delegazioni dei sette Paesi.

Il G7 si svolgerà tra mercoledì e giovedì, ma già domani sono previste sia iniziative collaterali che manifestazioni di protesta. Tra le prime, alle 11.45 all’ex Manifattura Tabacchi si terrà l’evento “Nice to meet tou G7”, in cui verrà presentato il summit. Interverranno il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, il governatore Francesco Pigliaru, il rettore Maria Del Zompo, il capo di gabinetto del ministero dei Trasporti Mauro Bonaretti, l’ad di ItaliaCamp Fabrizio Sammarco, l’ad di Invitalia Domenico Arcuri, l’ad di Italferr Carlo Garganico e il presidente della Fondazione Sardegna, Antonello Cabras.

Sempre domani, ma alle 18.30, si danno appuntamento in piazza Garibaldi gli anti G7 del Cagliari social forum. «Riteniamo che il G7 sia un organismo antidemocratico che si arroga il diritto di decidere della vita presente e futura degli abitanti della terra e che, vista la situazione dei trasporti in Sardegna, è quasi offensivo tenere un incontro dei ministri dei Trasporti proprio qui – si legge in un comunicato degli antagonisti –. Non è uno scherzo: la Sardegna che vanta il primato di inefficienza nei trasporti avrà l'onore di ospitare a Cagliari i ministri G7 dei trasporti e i loro accompagnatori! Il governo italiano, mentre rinvia ancora il piano nazionale contro la povertà, spenderà per gli aspetti logistici e per aspetti di sicurezza circa 50 milioni di euro. Una beffa per noi sardi».