Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Aria condizionata fuori uso: la Mediateca diventa un forno

Fonte: L'Unione Sarda
19 giugno 2017

VIA MAMELI. L'assessore: «La settimana prossima il problema sarà risolto» Aria condizionata fuori uso:
la Mediateca diventa un forno

Facce stravolte, ventagli, finestre spalancate. La Mediateca del Mediterraneo di via Mameli, da quando l'impianto di dell'aria condizionata è fuori uso, è un forno. Le temperature alte sono amplificate dalla struttura a vetri di quello che un tempo era un mercato civico. L'afa per i dipendenti dell'assessorato comunale alla Cultura, ospitati al secondo piano, e per gli studenti che utilizzano l'internet point è insopportabile.
AFA OPPRIMENTE Stefano Puligheddu, di Cagliari, e Maya Loru, di Quartu, sono due diciottenni che frequentano la quinta P del liceo Pacinotti. «Ci stiamo preparando all'esame di maturità e per studiare ci riuniamo nella biblioteca della Mem». Da pochi giorni la temperatura ha raggiunto livelli di guardia. «L'impianto dell'aria condizionata non funziona, concentrarsi in queste condizioni è davvero difficile», commentano mentre, seduti su una poltrona nera al primo piano, cercano di recuperare le energie. A banchi di computer e sulle scrivanie fronti bagnate dal sudore e occhi stralunati. C'è anche chi approfitta delle panchine in metallo per una siesta ristoratrice, sdraiato su una panchina di metallo.
DIPENDENTI AL FORNO Al secondo piano, negli uffici dell'assessorato alla Cultura, la situazione va anche peggio. Le impiegate utilizzano ogni mezzo possibile per cercare di contrastare il calore. Le porte aperte non sono sufficienti per garantire il ricambio d'aria. Le pareti vetrate trasformano i locali in un forno a microonde.
IMPIANTI IN TILT «Chiediamo scusa per i disagi, purtroppo questa è la conseguenza di una manutenzione non eseguita a regola d'arte nel corso degli anni», afferma l'assessore comunale ai Lavori pubblici Gianni Chessa. «I dipendenti hanno ragione: è assurdo che lavorino in queste condizioni». Impianti che da anni funzionano a singhiozzo. Sembra la fotocopia del film degli ascensori di Castello. «È una situazione che ho ereditato e che sto cercando di risolvere», afferma Chessa. «L'impianto di condizionamento, composto da otto motori, era sperimentale. Si è dimostrato non adatto agli ambienti vetrati della Mem». Per quanto tempo ancora dovrà soffrire chi frequenta la Mediateca. «Abbiamo avviato una procedura d'urgenza destinando 52 mila all'impresa che eseguirà i lavori. Il malfunzionamento è già stato individuato, gli operai, in attesa dei ricambi (6 scambiatori di calore) che arriveranno tra pochi giorni, stanno smontando i pezzi difettosi. La settimana prossima il problema sarà risolto e il condizionamento funzionerà alla perfezione».
Andrea Artizzu