Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Spiaggia affollata, pochi parcheggi e bagnini comunali in servizio Esplode il caldo, al Poetto torna

Fonte: L'Unione Sarda
19 giugno 2017

Spiaggia affollata, pochi parcheggi e bagnini comunali in servizio Esplode il caldo, al Poetto
torna in scena il “carnaio” 


Era un trionfo di carni bianche, il menu servito dalla spiaggia del Poetto, dove ieri si è tagliato il nastro della stagione estiva (anticipato di tre giorni). Il tappeto di bagnanti, fra i quali era difficile camminare, sembrava un po' un caleidoscopio: corpi in cerca dei primi raggi di sole si alternavano a quelli dei professionisti dell'abbronzatura, in un litorale perfettamente rientrato nel suo ruolo estivo. Cioè il carnaio. Difficile, nei tratti di spiaggia “libera”, trovare spazio per il proprio asciugamano, e negli stabilimenti balneari in muratura o amovibili gli affari non sono andati per niente male, anche se nel pomeriggio il cielo si è rannuvolato e l'elevato tasso di umidità si è fatto sentire. I bagnini comunali, entrati in servizio sabato (lo saranno fino al 15 settembre), hanno subito alzato bandiera bianca: nel senso che le condizioni del mare erano ideali per fare il bagno senza pericoli, grazie a un leggero levante che accompagnava gli oltre trenta gradi di temperatura.
TRAFFICO E PARCHEGGI Nessun ingorgo per raggiungere il Poetto dalla città, a patto però di essere disposti a non trovare parcheggio a breve distanza dalla spiaggia. Non è esattamente una novità: da anni la Giunta del sindaco Massimo Zedda tenta di convincere i bagnanti a utilizzare i mezzi del Ctm (che potenzia molto le linee per il mare e istituisce la linea speciale Poetto express nel periodo più caldo, in ogni senso), oppure a ricorrere a biciclette o scooter. Bisogna ammettere che l'estrema difficoltà nel trovare parcheggio era, e sarà sempre di più, estremamente persuasiva per quanto riguarda l'utilizzo dei mezzi pubblici o alternativi, ma non mancano i “resistenti”.
I RIFIUTI A fine giornata, come purtroppo da tradizione, sulla sabbia resta un tappeto di rifiuti malgrado la spiaggia sia fornita di contenitori per la raccolta differenziata. «Una cattiva abitudine difficile da sconfiggere», sospira Roberta Medda, assessora comunale all'Ambiente, «ma faremo comunque la nostra parte: gli agenti della Polizia municipale riprenderanno presto a pattugliare a piedi il Poetto e anche Calamosca, dove la situazione dei rifiuti è un po' più critica. La pulizia dei litorali, comunque, avviene ogni mattina». Una volta al giorno, quindi, mentre a sporcarli quotidianamente sono due turni di maleducati: i bagnanti e i gruppi che, la notte, arrivano con le birre e poi lasciano le bottiglie vuote sulla sabbia. (l. a.)