Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I ragazzi hanno aiutato i loro coetanei migranti a imparare l'italiano: ieri una festa Gli alunni de

Fonte: L'Unione Sarda
9 giugno 2017

VIA VENEZIA.

I ragazzi hanno aiutato i loro coetanei migranti a imparare l'italiano: ieri una festa Gli alunni della scuola Tuveri campioni di buon cuore

Maestri di integrazione e campioni di buon cuore. Non ci sono coppe né medaglie per gli studenti della scuola media Tuveri ma è come se le avessero conquistate l'11 aprile.
È allora che hanno iniziato a fare le trasferte nel centro di accoglienza all'ex Motel Agip per aiutare i bambini migranti a imparare l'italiano. Hanno dato una mano con i compiti, con la grammatica e con la lettura. Diciassette incontri in orario extra scolastico, da un'ora e mezza ciascuno, frutto di un progetto tra i primi del suo genere: LinguAccogliente, pensato e messo in pratica dalle insegnanti Luisanna Ardu e Simona Pilia. Concluso ieri, con la festa finale, nell'aula magna dell'Istituto di via Venezia.
Sul palco il coro scolastico, in platea una parte di Africa e Asia racchiusa negli occhi luminosi dei bimbi arrivati da lontano. Si parte con le note di No potho reposare , si va avanti per ore. Musica, parole e tanti sorrisi, parte di un linguaggio universale che non ha bisogno di sottotitoli e tradizioni. Succede anche con la poesia senegalese di Debora: prende in mano il microfono, recita alla perfezione e arriva diritta al cuore.
Applaude il pubblico, e applaude il dirigente scolastico Giovanni Mazziotti: «La festa di oggi segna la fine di un viaggio, di un percorso che sono certo abbia consentito di raggiungere almeno tre obiettivi», commenta. «Ha trasmesso ai nostri allievi il piacere di conoscersi, attraverso le diversità; ha consentito di eliminare i pregiudizi verso ciò che è diverso e ha insegnato i valori dell'amicizia, dell'accoglienza e del rispetto». Una grande macchina della solidarietà che ha coinvolto circa quaranta studenti, venti docenti dell'istituto (di tutti e tre i gradi d'istruzione) e quindici genitori. In prima fila, a complimentarsi con questo esempio d'integrazione perfettamente riuscito, una rappresentanza della Giunta e del Consiglio comunale.
Sara Marci