Rassegna Stampa

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Storia, musica, scienza e giornalismo venerdì 9 a Leggendo Metropolitano

Fonte: web sardiniapost.it
9 giugno 2017

Storia, musica, scienza e giornalismo venerdì 9 a Leggendo Metropolitano

Come ricorda il nostro cervello? Ha ancora senso a scuola imparare qualcosa a memoria? Quanti fatti storici oggi vengono colpevolmente dimenticati dalla nostra società? E ancora: quale Gramsci oggi viene ricordato? Sono queste alcune delle domande che verranno poste venerdì 9 giugno a Cagliari nel corso della seconda giornata della IX edizione del festival Leggendo Metropolitano, il cui tema conduttore è “Tra la memoria e l’oblio”. Appuntamento tra i Giardini Pubblici e il Teatro Civico in Castello, per una serata in cui spiccano anche gli incontri sul giornalismo di guerra e lo scambio culturale tra Sardegna e Puglia al ritmo della musica popolare.

Il programma si apre alle 18 al Teatro Civico di Castello con un tema che guarda al futuro, alla scuola e alla didattica per le nuove generazioni. “La memoria fra competenze e tecnologie” è un incontro pensato per chiedersi come la scuola può rispondere al raffinato algoritmo di Google che sceglie e associa per noi le informazioni di cui abbiamo bisogno, e in quale direzione sviluppare e rafforzare lo studio mnemonico, fornendo al contempo gli strumenti indispensabili a un corretto reperimento delle notizie. Con il maestro elementare Franco Lorenzoni, fondatore del centro di sperimentazione educativa Casa Laboratorio di Cenci ad Amelia, attivo nel Movimento di Cooperazione Educativa, ci saranno anche Roberto Cubelli, ordinario di Psicologia generale a Trento e studioso di psicologia della memoria, e Stefano Molina, dirigente di ricerca della Fondazione Agnelli.

Alle 18.30 nella Galleria Giardini Pubblici, l’antropologo Adriano Favole, vicedirettore per la Ricerca presso il Dipartimento di Culture, Politica e Società e docente di Antropologia culturale all’Università di Torino, e la giornalista e saggista Caterina Soffici, in dialogo con il giornalista culturale de Il Sole 24 Ore Stefano Salis, portano sulla scena “Storie sottratte all’oblio”, fatti e ricordi che meritano di essere salvati e riportati alla nostra memoria. Nel suo romanzo di esordio “Nessuno può fermarmi” (Feltrinelli) Soffici ha riaperto una pagina della nostra storia recente, la vicenda drammatica dei 466 italiani internati in Inghilterra che nel 1940 trovarono la morte in mare.

A scavare nelle fake news tramandate come storia è invece un grande studioso di Gramsci (per i suoi lavori sul fondatore del Pci ha vinto il Premio Viareggio nel 2012), il linguista Franco Lo Piparo, che ne rilegge la storiografia alla ricerca delle tante, troppe post-verità sul suo conto. Appuntamento con “Restituire Gramsci a se stesso” alle ore 19, Viale Giardini Pubblici. A seguire, faccia a faccia con Aldo Accardo, ordinario di Scienze storiche all’Università di Cagliari e presidente della Fondazione Siotto.

Alle 19.30 al Teatro Civico di Castello, spazio a “La ballerina variopinta: Sardegna e Salento”. La musica popolare e le sue tradizioni sono l’anima dell’incontro con l’antropologo ed etnomusicologo Marco Lutzu e con Vincenzo Santoro, studioso di musica popolare salentina, moderati da Piero Cannizzaro, appassionato studioso di musica etnica cui ha dedicato, tra gli altri, il documentario “Tradinnovazione, una musica glocal”.

Il programma della seconda giornata prosegue alle 20, nella Galleria Giardini Pubblici, con due grandi giornalisti e inviati, Bernard Guetta e Bernardo Valli, intervistati dall’editorialista dell’Espresso Gigi Riva, che si confrontano sul tema dell’oblio, in uno scenario, quello delle guerre attuali, dove “Nessun testimone” può raccontare i fatti: se i giornalisti sono esclusi dai campi di battaglia, emergono solo le verità imposte dagli uffici di propaganda e le fake news diventano realtà.

Il programma della seconda giornata di Leggendo Metropolitano prosegue alle 21 al Teatro Civico di Castello con la celebre neuroscienziata Premio Leibniz Hannah Monyer, direttrice del Dipartimento di neurologia clinica all’Università di Heidelberg e autrice de “La memoria geniale. Come ricordiamo, perché dimentichiamo” (Rizzoli), che introduce il pubblico al funzionamento e agli straordinari meccanismi della memoria.

La conclusione della seconda giornata di Leggendo Metropolitano è tutta dedicata alla musica e alla festa, con il ballu tundu e la pizzica pizzica dei Ballade Ballade Bois e de Li Strittuli (nella foto), dalle 22.30, Viale Giardini Pubblici. L’incontro (insieme a quello delle 20 sul giornalismo di guerra) verrà trasmesso via streaming al Policlinico Universitario di Monserrato grazie all’iniziativa “C’è un posto (anche) per te”.

Due invece gli incontri che saranno trasmessi venerdì 9: il primo alle 20 vedrà protagonisti i giornalisti Bernard Guetta, Bernardo Valli e Gigi Riva, chiamati a confrontarsi su come è mutata l’informazione nei territori teatro di guerra nell’incontro “Nessun testimone”. Nel secondo, che avrà inizio alle 22.30, spazio invece alla musica sarda e pugliese con i gruppi Ballade Ballade Bois e Li Strittuli.

Letteratura, cinema, editoria sarda e visite guidate: anche nella giornata di venerdì 9 saranno tantissimi gli eventi collaterali che arricchiranno l’offerta di Leggendo Metropolitano.

Per i ragazzi tra gli 11 e i 17 anni torna l’apprezzata formula di BookCamp sotto il Grande Albero dei Giardini Pubblici: incontri di formazione, su prenotazione, con un ospite del festival che mette a disposizione 27 minuti per parlare della propria esperienza con la materia che lo ha reso famoso e per rispondere alle domande degli studenti. Alle ore 10.30 ci sarà l’incontro con la neuroscienziata Hannah Monyer, mentre alle ore 11.30 sarà la volta della scrittrice Laila Wadia.

LetteraturaChilometroØ, l’iniziativa nata dalla collaborazione tra il festival e l’AES-Associazione Editori Sardi, propone, insieme al Circolo dei Lettori Miele Amaro, un programma ricco di presentazioni. Si inizia sempre alle 17.00 con Rosaria Floris che presenta il suo volume, edito da Condaghes, “Passeggiando… L’anima di Cagliari. Anche questa è Cagliari”. La cultura popolare del capoluogo rivive anche in “Schillelè” di Gianluca Medas (edito da Cuec, inizio alle 17.30). Lo stesso attore è il protagonista di una speciale iniziativa, “L’asta dei tesori”, durante la quale saranno battuti all’asta libri rari e introvabili. Il programma prosegue alle 18.30 con la presentazione da parte di Gioia Massidda del libro “Il portolano della mente” (Aipsa Edizioni) e alle 19.00 con “La collina delle anime” con Enrico Valdes e Nicola Castangia (Carlo Delfino Editore). La serata si conclude alle 20.00 con Giampaolo Cassitta e padre Salvatore Morittu che presentano il volume “Gli ultimi sognano a colori” (Arkadia Editore).

Alle 18 nella Grotta della Vipera nel quartiere di Sant’Avendrace, nuovo appuntamento con l’iniziativa “Voci dal passato”, realizzata in collaborazione con l’associazione Orientare, l’Aes – Associazione Editori Sardi e Mediateca del Mediterraneo. Nel sito archeologico verrà diffuso l’audiolibro edito dalla Emons “Un anno sull’altipiano” di Emilio Lussu, letto da sessantaquattro nomi della letteratura e dello spettacolo (da Marcello Fois a Neri Marcorè, da Massimo Carlotto a Fabrizio Falco), in un’opera orchestrata da Daniele Monachella, che dà voce al personaggio principale. Il biglietto di ingresso alla Grotta della Vipera è di 1 euro (gratis per bambini fino ai sei anni, portatori di handicap e accompagnatori).

Alle 23.15 appuntamento in piazza Palazzo per la seconda passeggiata serale, organizzata gratuitamente in collaborazione con Legambiente. L’itinerario “La via dell’acqua” rievocherà invece la tragica spedizione che nel 1270 vide protagonista nella rada di Cagliari il re Luigi IX di Francia.

Per gli appassionati della settimana arte prosegue invece presso l’Hostel Marina Notturno metropolitano, la maratona cinematografica notturna di Leggendo Metropolitano. Il via alle ore 00.15 con “A Bitter Story”, documentario del 2016 di Francesca Bono che racconta la difficile affermazione di un gruppo di adolescenti cinesi in un piccolo paese ai piedi delle Alpi in cui da secoli l’attività principale è l’estrazione della pietra. Secondo appuntamento all’1.30 con “Babylon Sisters”, film del 2017 del regista Gigi Roccati che racconta la storia di una famiglia di immigrati indiani a Trieste, mentre alle 3.30 proiezione di “Tradinnovazione, una musica glocal. Viaggio nella musica etnica tra Salento Sardegna e Piemonte”, un documentario firmato da Piero Cannizzaro che racconta un lungo cammino in Italia attraverso la musica etnica e le sue commistioni. L’iniziativa è realizzata grazie al supporto della Fondazione Sardegna Film Commission.

La IX edizione del Festival Internazionale di Letteratura Leggendo Metropolitano, ideato e promosso dall’Associazione Prohairesis di Cagliari e diretto da Saverio Gaeta, ringrazia il Parlamento Europeo, il MiBACT, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, il MAECI, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, gli Assessorati alla Cultura e al Turismo della Regione Autonoma della Sardegna, gli Assessorati alla Cultura e al Turismo del Comune di Cagliari, la Fondazione di Sardegna, l’Università degli Studi di Cagliari, l’Istituto Italiano di Cultura di Cracovia, la Fondazione Agnelli, Legambiente Italia e Legambiente Sardegna.