PIRRI. Nella zona di Is Corrias richiesti maggiori controlli Parcheggio selvaggio,
la rivolta dei residenti

Caos viabilità e schiamazzi notturni nella zona di a Is Corrias, parte l'esposto dei residenti. Un gruppo di abitanti del quartiere di Pirri denuncia i disagi che si registrano quotidianamente in via Emilio Serri e via delle Felci, con un documento inviato al Comune e alla Polizia municipale di Cagliari, alla Asl e all'Arpas.
Sosta selvaggia delle automobili ma anche inquinamento acustico, a detta dei residenti causati dai clienti di un locale pubblico della zona che ha aperto la propria attività di recente.
«I clienti del locale parcheggiano nei posti più disparati - si legge nel documento presentato alla magistratura dal gruppo di residenti - Sopra i marciapiedi, negli stalli riservati ai disabili, davanti agli ingressi privati, negli attraversamenti pedonali. E spesso abbiamo difficoltà ad accedere alle nostre abitazioni. Oltretutto, creando una doppia fila, formano un vero e proprio tappo che blocca l'unico accesso disponibile per via Serri».
Parcheggi utilizzati per sedie e tavolini. «Per gran parte dell'anno vengono utilizzati un cortile del locale destinato a parcheggi ma trasformato in una vera e propria sala ristorante e pizzeria all'aperto, con tanto di ombrelloni e gazebo - si legge ancora nell'esposto - Tutto questo in un quartiere silenzioso e tranquillo, ma dove ormai siamo costretti a convivere con forti schiamazzi fino alle due e alle tre del mattino».
I residenti del quartiere di Is Corrias segnalano non soltanto problemi alla viabilità. «Spesso vengono organizzate serate con musica dal vivo - aggiunge il gruppo di residenti - e il locale non ha nessun sistema di isolamento acustico con la conseguenza che la musica e gli schiamazzi vengono percepiti fino a tarda notte dai residenti». Da qui la richiesta degli abitanti indirizzata al Comune, alla Asl e all'Arpas: «Chiediamo un intervento immediato e gli opportuni controlli nei confronti, affinché tutti i residenti della zona possano riprendere vivere degnamente nel rione e nelle proprie abitazioni a tutte le ore del giorno e della notte».
Federica Lai