Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Primo ok al campus universitario

Fonte: L'Unione Sarda
19 maggio 2017

VIALE LA PLAYA. Ora serve il via libera ai lavori. L'assessora Ghirra: daremo priorità assoluta

 

 

Ersu e Comune siglano la convenzione: previsti 50 posti letto

 

 

Ersu e Comune hanno siglato la convenzione per il campus di viale La Playa. È l'ennesima svolta in questa complicata vicenda e nessuno vuole sbilanciarsi con le date, perché troppe volte le previsioni non si sono rivelate veritiere. Però la doppia firma apposta mercoledì da Comune ed Ente regionale per il diritto allo studio universitario getta le basi concrete per la realizzazione del campus da 50 posti letto per gli studenti. La volontà politica di arrivare a un accordo tra Comune, Ersu, Regione e Università era nota, ma è servito del tempo perché ogni aspetto tecnico fosse definito.
ORA IL CONTRATTO «Quello appena siglato è un atto fondamentale in questa procedura perché stabilisce gli impegni reciproci e gli oneri tra il Comune e l'ente appaltante», spiega Antonio Luca Funedda, presidente del cda dell'Ersu, «la convenzione era uno degli scogli più importanti sotto il profilo tecnico, con due amministrazioni pubbliche che hanno il dovere di agire nel modo più corretto e sicuro possibile». Ora che la firma è arrivata, l'Ersu dovrà chiedere all'amministrazione cittadina il permesso per costruire il primo lotto. «Daremo priorità assoluta alla pratica, così come facciamo per le più importanti opere pubbliche», assicura Francesca Ghirra, assessora all'Urbanistica, «ci sono dei tempi da rispettare per concedere il via libera ma faremo il possibile per ridurli, e se tutto sarà presentato così come è stato concordato non ci saranno problemi». Con quel documento in mano l'Ersu potrà firmare il contratto con la Pellegrini, società che si è aggiudicata l'appalto. «A quel punto loro dovranno completare la progettazione esecutiva», spiega il numero uno dell'Ersu, «poi ci saranno tutte le verifiche e finalmente il cantiere potrà essere avviato».
IL PROGRAMMA Il crono-programma prevede l'inizio dei lavori entro il 2017, ma vista la lunga gestazione del progetto il presidente Funedda preferisce non sbilanciarsi con le date. «Quella sul campus è stata una delle nostre prime delibere nel 2011», ricorda a sua volta Ghirra, «ora si è finalmente arrivati alla convenzione, che prevede cinque anni per il primo lotto. Ma potrebbe essere tutto pronto per il 2020». La firma di mercoledì non è il fischio d'inizio, ma almeno sono state definite tutte le regole del gioco e i compiti delle due squadre. «Sono contenta sia stata firmata la convenzione, è un ottimo risultato per la città: un intervento che attendevamo da anni», conclude la titolare dell'Urbanistica, «auspico vengano rispettati i tempi per dare finalmente risposte ai tanti universitari che cercano spazio in città».