Rassegna Stampa

web Vistanet Cagliari

Conferenza sulla riqualificazione urbanistica di Cagliari, le idee: Buoncammino come studentato o sp

Fonte: web Vistanet Cagliari
12 maggio 2017


  
 



Riqualificazione di Is Mirrionis e Sant’Avendrace, miglioramento della mobilità sostenibile e riutilizzo dei contenitori dismessi, fra cui il carcere di Buoncammino (pensato in un futuro prossimo come studentato diffuso o come spazio da dedicare ad attività economico turistiche), il Palazzo delle Scienze che potrebbe ospitare un museo delle scienze, e l’Ospedale civile, il quale riveste una notevole importanza come presidio socio sanitario per la sua centralità in città.

Sono solo alcune delle proposte e delle tematiche affrontate oggi alla conferenza riguardo la riqualificazione urbanistica di Cagliari e i processi di cucitura dei quartieri periferici. Durante l’appuntamento, svoltosi dalle 18 nella sede sociale degli ex allievi Don Bosco di Cagliari, è stato trattato il tema delle periferie e di come il Comune lo sta affrontando.

Sono vari i progetti e le iniziative di ambito urbanistico e infrastrutturale avviate da tempo, come ad esempio l’intervento territoriale integrato di Is Mirrionis  e Sant’Avendrace.

Nel corso della conferenza sono intervenute diverse figure di spicco, fra cui il presidente del consiglio comunale Guido Portoghese, l’assessore alla pianificazione strategica urbanistica Francesca Ghirra, e Benedetta Iannelli, presidente per la valutazione delle politiche comunali e della qualità dei servizi. Nel particolare l’obiettivo riguarda non solo l’adeguamento del piano urbanistico comunale al piano paesaggistico, quanto una cura particolare nel rapporto fra città e cittadino, cercando di pensare a modifiche volte a semplificargli la vita, tenendo conto delle categorie fragili come ad esempio bambini, anziani e disabili.



Sono in progetto modifiche di riqualificazione non solo di quei quartieri nei quali sono stati notati maggiori disagi (urbanistici e sociali) ma anche l’attivazione di un piano del verde, così detto perché volto alla creazione di  nuovi parchi e corridoi verdi che collegheranno gli stessi fra loro.

Per quanto riguarda Sant’Avendrace, si parla dell’utilizzo di fondi regionali, esattamente 18 milioni di euro, per una riqualificazione urbanistica riguardante tre lotti di intervento, e quindi viabilità, inserimento del verde con annessi parchi e viali alberati, riqualificazione di marciapiedi e illuminazione e infine la creazione di una pista ciclabile.