Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Cagliari, riapre il parco di Tuvixeddu: raddoppiato e visitabile per tutto l'anno

Fonte: La Nuova Sardegna
11 maggio 2017

 


La necropoli fenicio punica più importante del Mediterraneo restituita alla Sardegna, si comincia con Monumenti aperti
 


CAGLIARI. L'attrazione principale sarà la tomba dedicata alla divinità punica del Sid. Ma non solo: da sabato 13 maggio 2017 in poi, con il raddoppio del parco di Tuvixeddu (l'area accessibile passerà da 2,5 a 5 ettari) cagliaritani e turisti potranno rendersi conto, anche da molto vicino, del fascino-archeologico e paesaggistico della necropoli fenicio punica più grande del Mediterraneo.
I lavori sono quasi terminati: tutto sarà pronto per sabato, in occasione della prima giornata di «Monumenti aperti». Ma, da quel momento in poi - hanno assicurato il sindaco Massimo Zedda e l'assessore della Cultura Paolo Frau - l'intera area sarà a disposizione ogni giorno. Non è finita: Tuvixeddu-Tuvumannu, per quanto riguarda la zona di pertinenza del Comune, è ampia complessivamente dodici ettari. E c'è ancora da fare. Soprattutto sotto il profilo della fruibilità: prevista per il futuro l'apertura di una zona ristorino, di accessi sul versante Sant'Avendrace e di parcheggi. Con la realizzazione di un parco urbano accanto alla zona archeologica.
«Si tratta - ha detto Zedda - di un patrimonio unico e inestimabile. Ci sono le condizioni perché diventi uno dei parchi segnalati dal Paese come luogo visitabile accanto alle grandi città d'arte, da Roma alla Valle dei Templi». Restaurate le passerelle in legno e acciaio per le passeggiate in tutta tranquillità. Importante anche l'apertura di un tratto di collina sezionato in epoca romana per la realizzazione dell'acquedotto: consente di capire meglio l'organizzazione interna delle tombe. E si potrà vedere da vicino pure l'acquedotto.

Tutto il percorso sarà «guidato»'da cartellonistica in italiano e inglese. Grande attenzione all'accessibilità e alla sicurezza. Sistemate anche le panchine in aree di sosta e di osservazione del paesaggio.