Rassegna Stampa

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Disastro Poetto, bombe ecologiche, amianto e alghe: la spiaggia va ko

Fonte: web Castedduonline.it
7 maggio 2017

 

Autore: Jacopo Norfo il 06/05/2017 13:32

 


Un viaggio nel Poetto disastrato, quello fuori dai riflettori. Con la spiaggia invasa dalle alghe, gli ecomostri ancora in spiaggia, e soprattutto di nuovo l'incubo dell'amianto nella sabbia cagliaritana bonificata di recente. Pochi parcheggi e vere e proprie bombe ecologiche a cielo aperto, nel dossier dei Riformatori. E ancora enormi discariche abusive che stanno sorgendo sulla spiaggia, senza che nessuno pulisca o controlli i trasgressori. Un check up preoccupante, sullo stato di salute della spiaggia tanto amata dai cagliaritani. Il consiglieri comunali Raffaele Onnis certiufica cosi la situazione al Poetto: "La spiaggia è invasa da una distesa di poseidonia ed egagropili (palle di mare) portata dalla straordinaria mareggiata di Gennaio; vista la quantità ed il periodo queste non potranno essere metabolizzate dall’ecosistema naturale della spiaggia, prima dell’inizio della stagione estiva ormai alle porte.La spiaggia è invasa inoltre da ogni genere di rifiuto (eternit compreso),  abbandonato dai frequentatori incivili e proveniente dal mare.Per tutta la lunghezza della passeggiata dalla prima fermata al confine con Quartu Sant’Elena, in mezzo alle piante posizionate in occasione della riqualificazione ed in mezzo al giunco ed alle specie arboree spontanee dell’arenile, che ormai da quindici anni stanno favorendo il fenomeno di formazione dunale, è presente una discarica di rifiuti a cielo aperto".

 

Nella conferenza stampa sono stati illustrati i disagi e le problematiche derivanti dalla riqualificazione della strada del lungomare ed ai quali occorre urgentemente fare fronte: "Con lo spostamento delle corsie preferenziali per i pullman- spiegano Onnis e gli altri consiglieri dei Riformatori- sono stati eliminati numerosissimi parcheggi, dal lungo-saline e dal tratto lungo l’ippodromo, determinando una drastica carenza che nei giorni di maggior frequentazione rende difficile la possibilità di sostare a tutti gli aspiranti frequentatori del Poetto. I 7 bagni pubblici, già insufficienti come numero per soddisfare le esigenze dei cittadini, sono per la metà chiusi e inaccessibili.Nell’area pedonale, nei momenti di maggiore frequentazione lo spazio riservato ai pedoni è insufficiente determinando un rischio di conflitto tra questi e i ciclisti che transitano a velocità sostenute.Le sedute disposte nel lungomare sono carenti. I cestini dei rifiuti sono spesso pieni, inadeguati, ed insufficienti  come capienza".