Il tavolo tecnico tra la Regione e le amministrazioni cittadine interessate ha definito il nuovo tracciato della metropolitana leggera che attraverserà i Comuni di Monserrato, Selargius, Quartucciu e Quartu Sant’Elena. Il percorso condiviso con gli enti locali – che sarà tutto a doppio binario, salvo alcune tratte – si collegherà alla linea attuale con una diramazione poco prima dell’attuale fermata Caracalla/Portobotte e proseguirà in parallelo alla via Cesare Cabras a Monserrato e ulteriormente nel territorio di Selargius dove attraverserà via Riu Mortu.

“Si tratta di un passaggio operativo molto importante che ci ha impegnato per oltre sei mesi e che ha prodotto una buona sintesi tra le diverse, legittime esigenze di mobilità provenienti dal territorio”, ha spiegato l’assessore regionale ai Trasporti Massimo Deiana -. “Ringrazio i sindaci dei Comuni coinvolti, il direttore generale dell’assessorato che ha coordinato il lavoro e gli uffici, per aver raggiunto questo importante risultato”.

Dopo via Riu Mortu il nuovo tracciato della metropolitana avanzerà sempre nel Comune di Selargius sdoppiandosi in due rami, uno dei quali si dirigerà verso gli impianti sportivi e l’altro si disporrà lungo la via Trieste. Le due linee si riuniranno vicino al campo sportivo dove proseguiranno in viadotto attraversando il Comune di Quartucciu, costeggiando il centro commerciale Le Vele, per poi riportarsi a raso nel territorio di Quartu Sant’Elena dove attraverseranno viale Marconi in corrispondenza con il semaforo di via Fermi. Superato il rio Is Cungiaus, si sdoppieranno nuovamente per proseguire a singolo binario in via della Musica e in viale Colombo e per ricongiungersi nuovamente all’altezza di via San Benedetto dove continueranno in doppio binario sino a oltre la via Fiume, in prossimità di via Norvegia.

Nella riunione tecnica sono state esaminate anche le possibilità di ulteriori diramazioni ed estensioni del tracciato principale, come la possibilità di collegare la linea del Policlinico con la fermata di Selargius e consentire l’attraversamento del quartiere di San Lussorio, nonché l’ingresso in territorio di Quartucciu in prossimità di via Mameli ricollegandosi con Quartu Sant’Elena fino al capolinea di via Norvergia, dove è prevista anche la costruzione di un deposito per la sosta dei tram.

Oltre alla definizione del percorso della metro è stato aperto un tavolo tra la Regione e i Comuni di Selargius e Quartucciu e con la partecipazione di ARST e di CTM, per definire l’offerta immediata di trasporto su gomma. Sarà ora l’ARST a dover elaborare il progetto per il quale sono attualmente disponibili 8 milioni a valere sul Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020. (red)

(admaioramedia.it)