Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ostaggi nel quartiere-bunker

Fonte: L'Unione Sarda
18 aprile 2017

I nuovi impianti restano un miraggio ma in Comune assicurano: «Procedura in corso»

 

I vecchi ascensori sempre in tilt rendono l'accesso faticoso D'accordo, quando i pisani lo costruirono nel XIII secolo l'avevano pensato proprio come una cittadella fortificata e quasi inespugnabile. Ma che dopo 800 anni Castello resti ancora quasi impenetrabile, un quartiere bunker, è francamente difficile da accettare.
L'accessibilità (e la viabilità) resta infatti il primo dei problemi per chi ci vive - soprattutto anziani e disabili - ma anche per chi, come i turisti, vorrebbe ammirarne il fascino antico. I tre ascensori che garantiscono di risparmiare fatica e tempo per arrivare in cima alla vecchia Cagliari, sono spesso fuori servizio. Da anni si dice che debbano essere sostituti e nel frattempo hanno quasi raggiunto la maggiore età. «Attualmente sono in funzione gli ascensori verso il Bastione di Santa Caterina e quello di viale Regina Elena - spiegano dall'ufficio stampa del Comune -. Quello che porta in piazza Palazzo invece è fermo per un problema al motore». E la sostituzione degli impianti? «Il procedimento è in corso: si stanno facendo tutte le verifiche di legge sull'impresa che si è aggiudicata la gara in via provvisoria». Un ritornello ripetuto da mesi, ma ancora non si vede la luce.
Come è ormai più che decennale il dibattito attorno all'ipotesi di pedonalizzare il quartiere, sulla quale il Comune per ora non si espone, a cui si aggiunge il problema dei parcheggi per i residenti. Insomma, Castello deve scegliere cosa vuole diventare. Ma ancora non lo sa.
M. Le.