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A Cagliari il presidente del parlamento Ue. Tajani: "Europa da cambiare, più vicina a istituzioni lo

Fonte: web SardegnaOggi.it
10 aprile 2017

A Cagliari il presidente del parlamento Ue. Tajani: "Europa da cambiare, più vicina a istituzioni locali"

A Cagliari il presidente del parlamento Ue. Tajani: "Europa da cambiare, più vicina a istituzioni locali"
Prima tappa del tour istituzionale del presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani tra le Regioni italiane. Oggi a Cagliari gli incontri col presidente Pigliaru e con il sindaco Zedda.



CAGLIARI - Incontri istituzionali per il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani oggi a Cagliari. E' stato ricevuto a Palazzo Bacaredda dal sindaco Massimo Zedda e a Villa Devoto dal presidente della Regione Francesco Pigliari. La visita rientra nel tour che Tajani sta portando avanti nelle regioni d’Italia, per “ridurre le distanze che esistono tra Bruxelles – ha spiegato – istituzioni e cittadini”.

Nel corso dell'incontro in municipio Zedda ha ringraziato Tajani per l’attenzione riservata al Comune, scelto come punto di partenza della prima visita a Cagliari e in Sardegna del presidente del Parlamento europeo, dall'elezione che a gennaio ha visto salire, per la prima volta nella storia, un italiano al vertice dell'istituzione. “L'augurio – ha detto il sindaco Zedda – che con lo sforzo di tutte le istituzioni, della comunità sarda, della Regione e di quelle nazionali, l'Europa possa contribuire alla risoluzione dei problemi che affliggono l'Isola, come quelli legati alla condizione di insularità”.

L'incontro di Palazzo Bacaredda è stato anche occasione per parlare di immigrazione, della stabilità del Mediterraneo, del pericolo terrorismo, ma anche di riforme per l’Italia e di quelle necessarie all’Unione Europea per avvicinare sempre più l’Europa ai territori e ai suoi cittadini. “L'Europa va cambiata – ha scandito Tajani – bisogna incrementare i rapporti anche con le autorità locali”. E sulla “questione insularità” e “specificità” della Sardegna, ha fatto eco al sindaco sottolineando che “serve una sinergia tra la Sardegna e il resto d'Europa per valorizzare il suo patrimonio naturale, archeologico e storico per creare nuove opportunità di lavoro e di sviluppo”.

Al centro dell'incontro con Pigliaru invece il tema dell'insularità. Il governatore ha illustrato l'intesa firmata a novembre 2016 con Corsica e Baleari, spiegando contenuti e obiettivi. "L'accordo a tre è nato dalla necessità evidente di dare risposte comuni a problemi comuni utilizzando un metodo condiviso", ha detto Francesco Pigliaru. "Uniti siamo più forti nei rapporti con i reciproci governi e possiamo parlare all'Europa con una voce sola ogni volta che si tratta di presentare istanze comuni, così come di sostenere l'adozione di misure specifiche e di risorse adeguate a favore delle isole. È prioritario incidere sulla normativa europea – ha concluso Pigliaru -, a cominciare dagli aiuti di stato."

Al presidente Tajani, che ha espresso apprezzamento per il lavoro portato avanti dalla Regione Sardegna e dichiarato di volerlo sostenere in ambito europeo, è stato illustrato anche il "Dossier insularità". Lo studio, consegnato al Governo nel 2015,  misura concretamente gli svantaggi dati dalla condizione geografica di insularità anche in termini di mancato sviluppo e ha costituito la base per il Patto per la Sardegna, con il quale la Regione ha ottenuto 3 miliardi di risorse mirate, destinate a metano, trasporti e infrastrutture.