Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Cimiteri, nuovi servizi e tariffe Dopo 50 anni sepolture a Bonaria .

Fonte: L'Unione Sarda
3 aprile 2017

COMUNE. Tumulazioni anche per i non residenti con una maggiorazione del 50 per cento

 

 

Dopo quasi cinquant'anni il cimitero monumentale di Bonaria riapre alle sepolture anche per chi non ha una cappella di famiglia o privata. I lavori di restauro sono in via di conclusione e nei prossimi giorni saranno disponibili 30 loculi. Entro la fine dell'anno saranno in tutto 168. Non solo: saranno in vendita anche alcune cappelle gentilizie. È una delle maggiori novità contenute nel regolamento sul servizio mortuario e cimiteri approvato lo scorso ottobre ed entrato in vigore da due settimane con la delibera sulle nuove tariffe, approvata dalla giunta comunale su proposta dell'assessore ai Servizi demografici, Danilo Fadda.
NON RESIDENTI La piccola rivoluzione contenuta nella delibera non riguarda solo Bonaria. Perché vengono ritoccate le concessioni per le sepolture per tutti i cimiteri con l'apertura anche ai non residenti a Cagliari (con tariffe ovviamente più alte). «La durata delle concessioni», spiega Fadda, «passa da 60 a 30 anni con possibilità di rinnovo. Inoltre è stata prevista la sepoltura nei tre cimiteri cittadini, Bonaria, San Michele e Pirri, anche per i residenti in altri Comuni che abbiano il coniuge, i genitori o un figlio residenti a Cagliari».
LE TARIFFE La giunta ha dovuto modificare le tariffe cimiteriali (ferme dal 2005) anche perché sono in arrivo nuovi servizi. Un adeguamento anche per i cagliaritani: un leggero aumento di 0,26 euro per le nicchie, 5 euro per i loculi di serie e 5,53 per quelli di risulta. Per i non residenti è stata fissata una maggiorazione del 50 per cento che resta presente anche per le tumulazioni a Bonaria. «Nel cimitero monumentale è stato fissato un aumento del 50 per cento anche per i cagliaritani», evidenzia l'assessore. «Per i non residenti è stata prevista un'ulteriore doppia maggiorazione».
I SERVIZI Il ritocco delle tariffe permetterà al Comune di proseguire nel progetto di riqualificazione dei cimiteri: «Sono stati aggiudicati i lavori per la nuova toponomastica del cimitero di San Michele», spiega Fadda, «con la nuova cartografia e le targhe con il nome dei viali. Verranno inoltre installati dei totem telematici in tutti e tre i cimiteri». Entro i primi mesi del 2018 sarà realizzato un nuovo forno crematorio da affiancare a quello già esistente per rispondere alle richieste sempre più numerose: nel 2011 sono state 49, nel 2016 si è arrivati a mille. La ripresa delle tumulazioni a Bonaria ha anche un altro significato: «Cercare di contrastare lo stato di abbandono grazie al recupero della memoria».
Matteo Vercelli