Rassegna Stampa

Il Sardegna

Rivoluzione d'estate per il Poetto notte senza le auto, tutti a piedi

Fonte: Il Sardegna
21 maggio 2009

Viabilità. L'assessore Onorato: traffico limitato nella strada, dalle 20 alle 6, a partire da metà giugno

Il proprietario del Twist: «Proposta giusta ma il Comune faccia del viale una passeggiata»

Roberto Murgia cagliari@ilsardegnablu.it ¦

La notizia è di quelle che potrebbero cambiare le abitudini notturno/estive dei cagliaritani. E in via definitiva. La Zona traffico limitato non riguarderà più solo un breve tratto di viale Poetto, e neanche sarà limitata al weekend. L'idea è quella di estenderla a tutto il viale, ogni giorno, a partire dalle 20 fino alle 6 del mattino. Un'ipotesi che, dice l'assessore alla Viabilità e trasporti, Maurizio Onorato, «trova d'accordo anche il sindaco. Si tratta solo di decidere da quando far partire il provvedimento». Una certezza, quindi: «Pensiamo di chiudere al traffico tutto il litorale da metà giugno». «Abbiamo scelto questa fascia oraria dalle 20 alle 6 - spiega Onorato - per non compromettere la vita da spiaggia dei cagliaritani e non solo». Per gli aficionados dei baretti, in particolare di quelli che distano di più dalla Sella del diavolo, «ci sono i parcheggi interni », taglia corto l'assessore alla Viabilità.
PER LA SECONDA VOLTA in pochi giorni il Comune agisce di polso. Prima l'annuncio sull'orario continuato dei musei fino alle 23, per tutta l'estate, e con tanto di slogan, “prima la spiaggia, dopo il museo”. Ora, lo stop al traffico notturno nella zona del divertimento estivo per eccellenza. Un annuncio choc per alcuni: per i gestori dei chioschi, senza dubbio. Soprattutto per chi organizza concerti estivi, per chi già ha definito un cartellone per i tre mesi più caldi dell'anno. Un calendario che potrebbe anche saltare. «Dipende dalla reale portata del provvedimento», spiega Walter Casula, proprietario del Calypso, baretto che resta aperto tutto l'anno, con una stagione di concerti già definita. «Davanti al Calypso non ci sono tanti parcheggi - continua - se però il provvedimento dovesse riguardare anche i posteggi che costeggiano l'ippodromo, allora il danno economico potrebbe essere notevole. Certo, capisco bene che questa decisione ha molto a che fare con gli incidenti e la delinquenza, e per questo la posso anche condividere, ma a noi gestori dovrebbe essere data qualche garanzia in più». Per il momento la Zona traffico limitato è stata sperimentata solo dai baretti del primo chilometro di spiaggia. Le Palmette, la Sella del diavolo, tra gli altri. Ma, a parte le lamentele iniziali, non sembra che sia successo nulla di irreparabile.
TRA I GESTORI c'è qualcuno che, l'iniziativa di Maurizio Onorato, la condivide in pieno. Maurizio Marongiu del Twist, ad esempio: «Mi pare una svolta che deve essere vista in prospettiva e giudicata sul lungo termine. Si tratta solo di cambiare la mentalità dei cagliaritani ». La stessa che li porta a cercare il posto per la macchina proprio davanti al locale di turno. Il proprietario del Twist parla anche di incentivi: «Un'iniziativa del genere potrebbe risultare anche fastidiosa, per noi e per i clienti, proprio perché concepita così, di punto in bianco. Anzi, il calo d'affluenza va messo in conto. Per questo motivo il Comune dovrebbe fare qualcosa in più, magari far diventare viale Poetto, una “passeggiata”, ma con tutti i crismi. Con un mercatino per esempio, possibilmente permanente. Solo così, raggiungere un chiosco, anche lontano, potrebbe non essere tanto faticoso ». ¦


Dieci milioni di euro in arrivo per la viabilità del futuro

Il piano ¦
¦ Le corsie preferenziali per gli autobus, il multipiano in via San Paolo e la pista ciclabile piazza Matteotti-Terramaini- Poetto. La viabilità del futuro aspetta 10 milioni di euro del ministero dell’Ambiente. Per ora c’è il benestare della Giunta, arrivato l’aprile scorso, necessario alla domanda di accesso ai fondi. Il piano è ambizioso. Mira a creare chilometri di corsie preferenziali per il trasporto pubblico locale, allo scopo di accorciare i tempi di percorrenza degli autobus cittadini. Anche se ci sarà da fare qualche sacrificio in termini di parcheggi e di chiusura al traffico veicolare: e le polemiche non tarderanno. Il Pum (piano urbano mobilità) ha individuato in via Is Mirrionis, via della Pineta, via Milano e via Messina, le strade per creare le nuove corsie preferenziali. Il progetto del Comune mira poi a creare la prima (e vera) pista ciclabile cittadina. Un tracciato di pista capace di collegare piazza Matteotti a viale Poetto, da allacciare a quello (in parte esistente) Terramaini-San Bartolomeo