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Omaggio in musica alla Sardegna di Raoul Moretti. Videoclip al fortino di Sant'Ignazio e tour mondia

Fonte: web SardegnaOggi.it
31 marzo 2017

 

Omaggio in musica alla Sardegna di Raoul Moretti. Videoclip al fortino di Sant'Ignazio e tour mondiale
Il video di "The Black Swan", nuova opera dell'arpista elettrico, girato in una delle location più suggestive dell'Isola. Via a una serie di appuntamenti: dalla Francia alla Bulgaria, dal Sud America alla Cina.



CAGLIARI - Le note dell’arpa elettrica di Raoul Moretti partono dalla Sardegna e volano in Svizzera, Francia, Bulgaria, Inghilterra, Polonia, Slovenia, Spagna, Sud America e Cina Cagliari. “Avvicinare all’utilizzo dell’arpa elettrica le nuove generazioni e costruire con loro un percorso duraturo nel tempo che porti all’attivazione di un master di specializzazione in un Conservatorio”. È l’obiettivo dell’arpista di fama internazionale Raoul Moretti, impegnato in un tour che, nel corso di quest'anno, lo porterà a tenere workshop in Europa, Sud America e Cina per spiegare agli studenti un aspetto ancora poco conosciuto dell’arpa e per promuovere la nostra Isola attraverso il videoclip innovativo "The black swan". Il video, tratto dall’omonimo brano dell’Harpness per arpa elettrica ed elettronica, è stato girato a Cagliari tra le rovine del forte di Sant’Elia (noto come fortino di Sant’Ignazio) e lo studio LuminaLab.

IL VIDEOCLIP "THE BLACK SWAN" - Un lavoro realizzato con tecnica chroma key (una delle tecniche usate per realizzare effetti speciali usati soprattutto in ambito televisivo) da Igor Rabissoni, con le musiche di Raoul Moretti e la collaborazione musicale dell’elettronica di Marco Tuppo (il mastering è di Paolo Siconolfi). La danzatrice Leonarda Catta dà vita con le sue coreografie al cigno nero, il lato oscuro di ognuno di noi, che prende vita dai suoni non convenzionali dell’arpa, alla ricerca di un lato inquieto inespresso dello strumento, dando forma a un ensemble dalle sfumature dark e tinte gotiche.

 

 

LE TAPPE - Si parte sabato 1 aprile alle 18 nell’atelier dell’artista Bob Marongiu, in via Alghero 53 a Cagliari con un vernissage delle opere di Marongiu, che con i suoi caratteristici personaggi ha ideato una linea di t-shirt ‘Bob-Harp’ della serie ‘An unconventional Harpist’ dedicata all’arpista Raoul Moretti per accompagnarlo in giro per il mondo tra scuole civiche, conservatori e storici negozi di musica. Si prosegue ancora a Cagliari venerdì 7 aprile al May Mask di via Giardini 149, con un concerto live electronic/visuals, un progettoche vede il debutto a Sydney nel 2014, toccando poi una quindicina di paesi. Iniziati a marzo a Padova e a Lugano, i workshop di Raoul Moretti, ideati per avvicinare le nuove generazioni di studenti ad un aspetto ancora poco conosciuto dell’arpa, a maggio arrivano a Parigi, in Francia, per poi tornare in Italia, a Pescara. Nel corso del mese di luglio l’arpista è in Bulgaria, a Borovets e tra settembre e dicembre si sposta in Inghilterra, poi a Poznan, in Polonia, a Maribor, in Slovenia, per poi tornare in Italia, a Trieste. Tra il 30 settembre e l’8 ottobre prossimi è a capo della direzione artistica della terza edizione del festival internazionale "Arpe del Mondo". È prevista la sua partecipazione a festival internazionali che si terranno in Spagna, Francia, Bulgaria e Sud America. Inoltre dal 7 al 13 luglio parteciperà a Hong Kong al World Harp Congress, la più importante manifestazione a livello mondiale per arpisti e si tiene ogni tre anni in diverse parti del mondo, in uno dei cinque concerti serali accanto a grandi nomi dell’arpa, come arpista, arrangiatore e compositore. In quell’occasione rappresenterà l’innovazione applicata all’arpa elettrica in una produzione in cui si affiancherà al famoso gruppo tradizionale cinese Wuji Ensemble.

RAOUL MORETTI - È un arpista versatile e sperimentale con un approccio molto originale allo strumento che lo ha condotto a sviluppare un percorso artistico alla ricerca di uno stile personale. Oggi è uno degli artisti più innovatori con una traiettoria artistica internazionale, portando la sua arpa in differenti mondi musicali (avantgarde, pop-rock, world music, electronics, nu-dance, classic, free improvising) ed in altre forme d’arte (danza, pittura, cinema, videoinstallazioni) e in ambienti diversi tra loro come teatri, clubs, discoteche, case, stazioni, strade, saloni di bellezza, strutture ospedaliere e centri medici.