Rassegna Stampa

Il Sardegna

Area metropolitana? Per ora solo frammenti

Fonte: Il Sardegna
21 maggio 2009

Piccola città

Claudio Cugusi

Se Cagliari è già, nei fatti, città metropolitana perché i Comuni non si adeguano? Perché ogni municipio ha il suo appalto per i rifiuti, per gli scuolabus, per l'acquisto dell'energia elettrica, per la manutenzione delle strade? È una delle grandi domande alle quali la politica e i partiti non rispondono. Perché non hanno nulla da dire, perché non sono adeguati ai bisogni delle persone e delle famiglie. Eppure, uno sforzo lo devono fare e pure in fretta, se intendono recuperare credibilità ed evitare che al voto in futuro si presentino giusto pochi interessati. Non c'è solo una ragione filosofica dietro questo auspicio ma anche una questione materiale, di cash: il federalismo fiscale presto mostrerà il suo volto nei bilanci degli enti locali e allora saranno dolori. Soprattutto per quei comuni che non hanno grandi risorse finanziarie. Dovranno cercarle e allora avranno due strade, non alternative: tagliare i costi eliminando sprechi e doppioni o ridurre i servizi pubblici. Ecco perché è bene iniziare da subito a fare economia. Il presidente della Provincia di Nuoro, Roberto Deriu, traccia giustamente in questi giorni la strada del recupero dei residui di bilancio. Che sono denari immediatamente spendibili e utili ad accelerare la spesa pubblica. Noi ne aggiungiamo un'altra: quella delle amministrazioni locali che si accordano per bandire un solo appalto per alcuni servizi obbligati dell'area metropolitana. Per ora è fantascienza: persino sul Poetto Cagliari e Quartu non riescono a praticare una gestione unitaria. Figuriamoci sul resto.
* giornalista