Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

COMUNE. Chiusura Lo skatepark di via Rockefeller sarà demolito

Fonte: L'Unione Sarda
28 marzo 2017

COMUNE. Chiusura Lo skatepark
di via Rockefeller
sarà demolito

Lo skatepark di via Rockefeller ha i giorni contati. Nei prossimi giorni le ruspe raderanno al suolo l'impianto che per decenni è stato il punto di ritrovo, non solo sportivo, di centinaia di ragazzi con la passione per la tavola a rotelle. Una storia tormentata quella del pistino , così era chiamato per la vicinanza alla pista di pattinaggio. Fu progettato durante l'amministrazione guidata da Mariano Delogu (assessore allo Sport era Edoardo Usai) che dovette cedere alle richieste di un gruppo di giovani appassionati (Granchio, Crazy, Bizio). Scelte sbagliate (le mattonelle, le rampe) furono la causa del degrado dello skatepark che, complice la mancanza di manutenzione e i rifiuti, divenne in poco tempo pericoloso. Gli skater e i biker, nonostante i divieti, lo hanno sempre frequentato. Ora, dopo una serie di incidenti, la condanna a morte. «Entro la settimana concluderemo i lavori di demolizione e la messa in sicurezza dell'area», afferma l'assessore comunale allo Sport Yuri Marcialis. «Nel bando dei Lavori pubblici, l'impianto di skate era previsto di fronte alla palestra B. E lì, nonostante le petizioni, va realizzato. Al posto della struttura che stiamo demolendo doveva essere realizzato uno spogliatoio, ma sto chiedendo ai tecnici se è possibile modificare il bando e adeguarlo alle esigenze dei ragazzi». Solo ipotesi? «Il Comune ha tempi burocratici che vanno rispettai. Purtroppo gli skater non sono riuniti in associazioni riconosciute e, quindi, il dialogo è più difficile. Contiamo - chiude Marcialis - di costruire il nuovo impianto entro l'anno».
Andrea Artizzu