Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

L'assessore si difende Dirigenti scolastici delusi: «Abbandonati dal Comune»

Fonte: L'Unione Sarda
28 marzo 2017

Tensione davanti alla commissione Pubblica istruzione.

L'assessore si difende Dirigenti scolastici delusi:
«Abbandonati dal Comune»

I prèsidi attaccano l'assessore alla Pubblica istruzione. I dirigenti delle scuole dell'infanzia, elementari e medie hanno partecipato ieri mattina ai lavori della commissione Pubblica istruzione: in quasi tutti gli interventi è stata sottolineata la scarsa collaborazione dell'assessore Yuri Marcialis. «È reso evidente praticamente da tutti gli interventi dei dirigenti, e lo dico con molta amarezza, che finora l'assessore è stato completamente assente», incalza Filippo Petrucci, presidente della commissione: «Io e il partito che rappresento, i Rossomori, siamo estremamente preoccupati».
LE LAMENTELE Di solito i presidi cercano di parlare solo dei lati positivi delle loro scuole, ma ieri si sono sfogati elencando i tanti problemi degli istituti di competenza comunale. È venuto fuori che la maggior parte delle emergenze riguardano ascensori, infissi pericolosi, assenza di mense, problemi con le palestre e con i cortili.
L'ASSESSORE «Non sono problemi di competenza del mio assessorato, l'edilizia scolastica riguarda i Lavori pubblici», replica l'assessore alla Pubblica istruzione Yuri Marcialis: «Conosco i problemi perché ricevo le mail con le segnalazioni, ma solo per conoscenza, perché non sono io ad avere le competenze adatte. Certe questioni avrebbero potuto interessare la commissione Lavori pubblici,».
LE CRITICHE Diversi presidi hanno sottolineato che, negli ultimi dieci anni, c'era una maggiore collaborazione con l'assessore e che il sistema è cambiato. «Nella scorsa consiliatura è stato fatto un lavoro importante e serio da Enrica Puggioni e da tutta la maggioranza, con investimenti e soprattutto con un'assidua presenza. Oggi rischiamo di perdere tutto», aggiunge Petrucci. L'assessore Marcialis si difende ricordando di aver incontrato i dirigenti («Li ho invitati tutti e quattordici, ma sono venuti solo in sette») e di aver fatto una proposta concreta: «Tutte le scuole hanno problemi più o meno gravi e ho chiesto a ogni dirigente di segnalare i più urgenti, ma solo per poter fare da mediatore con gli uffici dei Lavori pubblici: noi non siamo competenti».
LAVORI PUBBLICI Questo è forse uno dei meccanismi che avrebbe bisogno di essere oliato. «Di sicuro i due assessorati devono collaborare e comunicare di più», ammette il titolare dei Lavori pubblici, Gianni Chessa, «invito i dirigenti a scrivermi direttamente sulla mail istituzionale, in modo che possa ricevere tutte le loro segnalazioni. Non potremo risolvere tutti i problemi, ma almeno cercheremo una soluzione: chiamatemi e verrò a verificare di persona».
Marcello Zasso