Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Domattina la messa con il cardinale

Fonte: L'Unione Sarda
21 maggio 2009




L'appuntamento più solenne è per domani mattina alle 11,30 nella chiesa di Santa Maria del Mar, con la messa celebrata dal cardinale Lluis Martinez Sistach insieme all'arcivescovo Giuseppe Mani e al vescovo ausiliare Mosè Marcias. Ma anche domenica pomeriggio, prima di riprendere la via del ritorno, è prevista una cerimonia religiosa che si annuncia carica di suggestioni, proprio in mezzo al porto, sul molo Bosch i Alsinas.
Né la trasferta organizzata dai padri Mercedari si limita ai momenti liturgici. Guidati dal sindaco di Cagliari Emilio Floris e dal presidente della Provincia Graziano Milia, ci saranno infatti numerosi sindaci sardi, «interessati a rafforzare i collegamenti con una città importante come Barcellona - spiega Floris - nel quadro dello sviluppo della nostra Isola nel bacino del Mediterraneo».
Insieme con i pellegrini, la Moby Drea ospiterà nei sei giorni di viaggio gruppi folk, artigiani e commercianti di prodotti tipici sardi, ben sei fassonis , le caratteristiche imbarcazioni dei pescatori dello stagno di Santa Giusta. Al momento della discesa della statua dalla nave è previsto l'accompagnamento del gruppo folk Tradizioni popolari di Selegas e quello delle launeddas dei fratelli Lallai. «Ma già a bordo - chiarisce l'organizzatore Antonio Esposito - si esibiranno cantanti e musicisti. A Barcellona e sulla nave saranno poi installate una serie di mostre, in particolare una sulla Madonna, con la cassa che custodiva la statua sulla nave poi naufragata, numerosi ex voto e materiali legati alla storia dell'Ordine mercedario. Non vanno poi sottovalutate le iniziative volte a far conoscere la cultura, le tradizioni e i prodotti della Sardegna, con un'esibizione di grande suggestione dei fassonis».
Voluta dai Padri Mercedari che governano il santuario sul colle, l'iniziativa rientra nelle celebrazioni per il centenario della proclamazione della Madonna di Bonaria a Patrona massima della Sardegna, decisa da Pio X nel 1908. E vede saldarsi anche il collegamento civile fra due città così importanti nel bacino del Mediterraneo, dove Barcellona rappresenta uno dei centri di maggior rilievo.
Né i pellegrinaggi sembrano fermarsi qui. Seppure con la dovuta cautela, si ipotizza già oggi la possibilità di portare la statua di Bonaria a Buenos Aires, dove - come spiega padre Salvatore Mura - la protettrice dei naviganti e degli emigranti è venerata a tal punto da aver dato il nome alla capitale argentina. Ma è evidente che, in questo caso, non si tratterebbe di un viaggio via mare, bensì di una trasferta assai più impegnativa in Sud America. (g.g.)

21/05/2009