CASTELLO.

I locali dalla Regione al Comune L'ex Centro Isola diventa
una vetrina permanente
per i paesi della Sardegna

In città una vetrina permanente per i comuni sardi. Sarà aperta nell'ex Centro Isola di via Santa Croce passato dalla Regione al Comune nell'ambito del piano di trasferimento di una parte del patrimonio immobiliare. È qui che l'amministrazione municipale allestirà un presidio permanente per la valorizzazione della cultura materiale della Sardegna.
Un'opportunità per ogni singolo paese e per i territori che potranno far conoscere così le loro ricchezze e i loro beni - a cominciare dall'artigianato e dall'enogastronomia - raggiungendo così un pubblico piuttosto vasto come solo Cagliari può garantire. La posizione strategica degli spazi ereditati recentemente dalla Regione è un valore aggiunto per questa vetrina visto che il Bastione di Santa Croce e l'intero castello sono le mete per le migliaia di turisti e croceristi in arrivo ogni anno in città.
L'annuncio del trasferimento è stato dato dall'assessore regionale agli Enti locali, Cristiano Erriu, ai sindaci in occasione dell'inaugurazione della sede della Provincia del Sud.
«In accordo con il Comune - ha detto Erriu - si è pensato di trasformare questa realtà in un punto permanente di promozione della cultura materiale e produttiva di tutta l'Isola». Una sede privilegiata, insomma, per i centri che abbiano necessità di promuoversi. «A seconda delle dimensioni di ogni iniziativa mettiamo a disposizione spazi anche più grandi, come è già avvenuto recentemente per l'Ogliastra, che ha utilizzato il Corso Vittorio Emanuele, o per altri paesi che hanno sfruttato l'area dell'Exmà», ha spiegato il sindaco, Massimo Zedda.
«Il locale, di circa cento metri quadrati, è in effetti già funzionante per manifestazioni come le mostre temporanee, ma avendo bisogno di un restauro viene sfruttato soltanto per brevissimi periodi», ha ricordato l'assessora al Turismo e alle Attività produttive, Marzia Cilloccu. Saranno così necessari, perché diventi una vera vetrina del turismo e del patrimonio isolano, interventi di riqualificazione e restauro.
«Dalla Regione - aggiunge Cilloccu - stiamo ricevendo anche i fondi per il restauro degli spazi indispensabili per l'allestimento della vetrina per la Sardegna, ma nel frattempo i locali non resteranno certo inutilizzati. Tra l'altro proprio in questi giorni stiamo predisponendo il calendario delle iniziative e il tariffario per chi volesse usufruirne».
Tra le prossime iniziative, Monumenti aperti, che tra qualche mese promuoverà ancora una volta, come avviene da ormai parecchi anni, le bellezze architettoniche di Cagliari e degli altri centri della Sardegna.
A. Pi.