Rassegna Stampa

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Cagliari, proseguono giornate sul pensiero pedagogico di Antonio Gramsci

Fonte: web cagliaripad.it
17 marzo 2017

 

 


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Il Centro Regionale F.I.C.C. Sardegna, Associazione Culturale Circolo del Cinema “Antonio Gramsci” Cagliari e Casa Natale Antonio Gramsci di Ales, in occasione dell’Anno Gramsciano e di “70 anni in Circolo” presentano una tre giorni che si terrà tra Cagliari e Ales dal titolo: L’alternativa pedagogica: eredità e immagini gramsciane a ottant’anni dalla sua scomparsa.

Il pensiero del filosofo sardo, come è noto, ha avuto una ricaduta poliedrica e la sua eredità non conosce confini. Queste giornate intendo approfondire un aspetto specifico del suo pensiero che riguarda l’educazione e l’organizzazione della cultura nell’età adulta.

Sabato 18 marzo 2017  proiezione del film Gramsci44 e l’incontro con gli autori Emiliano Barbucci ed Emanuele Milasi: alle ore 11.00 presso il Liceo Classico Scientifico “Euclide” di Cagliari in un incontro riservato agli studenti medi. Alle ore 19.00 presso la Sala Convegni del Comune di Ales proiezione del film “Gramsci44” (Emiliano Barbucci e Emanuele Milasi, Italia, 2016)a cui seguirà la discussione con gli autori.

Il programma si concluderà domenica 19 marzo 2017 alle ore 17.30 presso il salone della Società Umanitaria – Cineteca Sarda di  Cagliari con un approfondimento su Gramsci nel cinema. L’operatrice culturale Giulia Mazzarelli dialogherà con Emiliano Barbucci e Emanuele Milasi, autori di Gramsci44, e con Daniele Maggioni e Maria Grazia Perria, autori di Nel mondo grande e terribile. Alle ore 18.30 verrà proiettato e discusso il film “Gramsci44” (di Emanuele Barbucci e Emanuele Milasi, Italia, 2016)
Ingresso libero e gratuito.

Iniziative realizzate con il contributo di R.A.S. Assessorato alla Cultura e l’E.R.S.U. Cagliari, con il Patrocinio gratuito del Comune di Cagliari e del Corso di laurea in Scienze dell’Educazione e della Formazione e in Scienze Pedagogiche e dei Servizi Educativi, in collaborazione con il Gramsci Lab; F.I.C.C. e I.F.F.S.

Sinossi del film: Ad Ustica, emarginata isola a nord di Palermo, dal 1926 il battello a vapore cominciò a portare uomini in catene. L’isola venne destinata ad accogliere oltre che i coatti criminali anche i confinati politici, inviati lì per non nuocere al regime fascista. Il documentario analizza attraverso i racconti diretti e tramandati la memoria della figura di Antonio Gramsci, intellettuale comunista deputato al Parlamento Italiano, Confinato ad Ustica nel dicembre del 1926 dal Regime Fascista. Gramsci rimase nell’isola 44 giorni.  Il documentario si focalizza sulla Scuola dei Confinati Politici costituita sull’isola proprio da Gramsci nel brevissimo periodo del suo soggiorno. La scuola, che era aperta a tutti, servì anche ad arginare l’analfabetismo, coinvolgendo cittadini di ogni età e stato sociale. Di quella scuola e di Gramsci oggi molti usticesi hanno ancora ricordo, ed è per l’isola di Ustica uno dei fondamenti della loro memoria storica.