Rassegna Stampa

web cagliaripad.it

Province, precari in pressing su Zedda: "Ci deve assumere"

Fonte: web cagliaripad.it
16 marzo 2017

 

 


Ansa News

 

 

"Il sindaco metropolitano deve incontrarci entro marzo, altrimenti la mobilitazione continua". Così i segretari della Funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil, Nino Cois, Davide Paderi e Fulvia Murru, protagonisti di un sit-in davanti al palazzo del Comune con i lavoratori precari della ex Provincia di Cagliari, per chiedere la stabilizzazione nella città metropolitana come previsto dalla legge di riforma degli Enti locali in Sardegna. Coinvolti nel cagliaritano una ottantina di lavoratori, duecento in tutta la Sardegna.

Assente il sindaco, i rappresentanti sindacali hanno avuto un colloquio con il vice Fabrizio Rodin. "In questi giorni Massimo Zedda si trova all'estero per motivi istituzionali, rientra la settimana prossima, ma è a conoscenza del problema e quanto prima organizzerà un incontro con le parti sociali - ha spiegato - Nel frattempo, informalmente, sono stati già attivati gli uffici per trovare una soluzione normativa che consenta di attuare quanto previsto dalla legge". I contratti di lavoro, hanno ribadito le sigle, sono scaduti da oltre un anno e "non permettono più rinvii, ci vogliono risposte certe per il lavoro e per i servizi pubblici". "Un incontro con Zedda era stato chiesto già il 25 gennaio - ha ricordato Cois - ma non abbiamo avuto nessuna risposta.

La situazione è drammatica: l'età media dei precari che chiedono di essere riassorbiti è di 55 anni". Per Paderi "è vergognoso che per i precari della provincia di Cagliari, a differenza degli altri, non si siano trovate ancora soluzioni concrete nonostante ci sia una norma specifica e le risorse destinate non solo alla ripresa del lavoro ma anche al rafforzamento dei servizi sul territorio. Serve un tavolo definitivo con tutti i soggetti coinvolti in questa transizione complessa della riforma degli enti locali in Sardegna".