Rassegna Stampa

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In Sardegna si producono meno rifiuti. Raccolta differenziata al 56%

Fonte: web sardiniapost.it
8 marzo 2017

In Sardegna si producono meno rifiuti. Raccolta differenziata al 56%

Si conferma in Sardegna la tendenza di un andamento decrescente nella produzione dei rifiuti urbani già osservato negli anni precedenti, con un calo significativo dei rifiuti a smaltimento grazie soprattutto all’adozione di sistemi alternativi: la raccolta differenziata raggiunge così il 56%. E’ quanto emerge dai dati di produzione totale e pro capite dei rifiuti urbani e speciali che verranno pubblicati sul sito della Regione, come deciso dalla Giunta su proposta dell’assessora dell’Ambiente Donatella Spano.

Su 377 sono 206 i Comuni che hanno superato il 65% di differenziata e 47, tra questi ultimi, che hanno oltrepassato il 75%. Alcuni centri di media dimensione interessati da notevoli flussi turistici, come Orosei e Siniscola, superano la soglia del’80%. “Segnali positivi e incoraggianti – commenta Spano – che ci devono ispirare per il miglioramento di altre performance, come quella del tasso di riciclaggio, oggi al 45 per cento, e che la normativa europea fissa al 50 per cento entro il 2020”. “La Sardegna si distingue dalla regioni centro meridionali collocandosi al 7/o posto a livello nazionale, affianco alle regioni più virtuose – ricorda l’assessora – Cresciamo di anno in anno nella raccolta differenziata, nel riciclo e nella diminuzione complessiva dei rifiuti prodotti. Non solo siamo coerenti con le direttive europee, ma speriamo di anticipare i risultati che l’Ue prevede per il 2020”.