Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

La «Notte bianca» dei musei

Fonte: La Nuova Sardegna
19 maggio 2009

MARTEDÌ, 19 MAGGIO 2009

Pagina 2 - Cagliari

Al primo forum sardo sull’incontro tra cultura e turismo la proposta del sindaco


Apertura no stop fino alle 22.30 in tutta la città




CAGLIARI. In attesa che l’assessorato regionale alla Cultura adotti un piano triennale dei musei e attivi una rete tra le diverse realtà museali statali, regionali e private, il comune di Cagliari ha già programmato la «Notte Bianca», tra il 20 e il 21 giugno prossimi, per la promozione dei siti culturali della città. Anche la Sardegna ha aderito alla Giornata internazionale dei musei promossa, fin dal 1977, dall’International Council of Museums (Icom). A Cagliari, in particolare, gli spazi della Galleria comunale d’arte, che per tutto il giorno è stata visitata gratuitamente così come un’altra quarantina di musei e luoghi d’arte e cultura dell’isola, ha ospitato il primo Forum regionale della Sardegna Musei e Turismo. Dalla dirigente dell’area servizi al cittadino del Comune di Cagliari, Ada Lai, è arrivata la proposta, che trova il consenso del sindaco Emilio Floris, intervenuto ieri al forum («il turismo oggi si abbina alla conoscenza del territorio»), per prolungare l’orario di apertura dei musei almeno fino alle 22.30 «per garantire una maggiore fruibilità in coincidenza con l’arrivo dell’estate». In linea con il tema scelto per l’edizione 2009 della Giornata, cultura e turismo sono i temi principali del confronto tra istituzioni e operatori dei due settori nello sforzo di coniugare le bellezze naturali del paesaggio con l’offerta museale in Sardegna. L’iniziativa si è conclusa con la stesura di un documento che ha raccolto le proposte per lo sviluppo e la promozione del turismo culturale isolano. «Abbiamo scelto la formula del forum per attivare un confronto con i professionisti del settore», ha detto Montaldo, «per superare l’immobilismo, consapevoli del fatto che le rare bellezze del paesaggio e delle coste della Sardegna costituiscono uno straordinario attrattore turistico e una grande ricchezza per la regione che può diventare un’opportunità per l’offerta culturale museale o, al contrario, può mortificarne le potenzialità se non gestita adeguatamente». «Siamo reduci da un quadro di desolazione culturale che deriva da cinque anni di amministrazione regionale», ha accusato l’assessore comunale Giorgio Pellegrini al Forum, «che, non solo ha mantenuto gli operatori culturali in uno stato calcolato di precarietà, ma ha affrontato il tema cultura in modo discutibile».