Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Un'Isola a portata d'Europa

Fonte: L'Unione Sarda
27 febbraio 2017

Da fine marzo via ai primi voli. Olbia scommette sul mercato tedesco e quello russo

Cagliari, boom di rotte straniere: tanta Francia, novità Israele Se la stagione turistica all'orizzonte si annuncia con numeri da record - più 30 per cento di prenotazioni dalla Germania e crescita in doppia cifra da tutto il nord Europa - , è grazie alle rotte internazionali negli aeroporti di Cagliari e Olbia.
Una rete sempre più fitta che darà anche ai sardi la possibilità di viaggiare verso le maggiori città del Vecchio Continente. In Costa Smeralda l'obiettivo è migliorare ancora dopo il boom del 2016 (più 13,7 per cento sul traffico complessivo) basato proprio sui collegamenti con l'estero, cresciuti del 21,3 per cento secondo Assoaeroporti. A Elmas si va nella stessa direzione, anche se le premesse sono diverse: si arriva da un anno in cui si è cercato di tamponare la falla creata dai tagli di Ryanair. I due maggiori scali dell'Isola offriranno nella prossima stagione estiva - che nel campo aeroportuale inizia l'ultima settimana di marzo - ben 74 destinazioni internazionali. Ovvero tutte le maggiori città europee, fatta eccezione per la new entry Tel Aviv, che sarà collegata sia con Cagliari che con Olbia. Ma se in Gallura il boom di tratte internazionali non è più una novità, a Elmas un programma estivo così ricco si è visto difficilmente in passato.
GLI OBIETTIVI DELLA SOGAER «Nel 2017 prevediamo di raggiungere i 4 milioni di passeggeri», ha annunciato Maurizio De Pascale, presidente della Camera di Commercio di Cagliari, socio di maggioranza della Sogaer. Il traguardo potrebbe essere facilmente raggiungibile grazie al nuovo matrimonio con Ryanair. La compagnia irlandese ha firmato un accordo quinquennale e oltre ad aver confermato i voli internazionali dello scorso anno (Bruxelles, Charleroi, Cracovia, Dusseldorf, Francoforte e Parigi), ne ha aggiunto nuovi per Girona, Londra, Madrid e Varsavia. Il network nazionale resta invariato (Bari, Bergamo, Bologna, Catania, Ciampino, Cuneo, Parma, Pisa, Trapani, Treviso, Verona). Debutta la compagnia Sun d'Or, interamente controllata dalla El Al, e gestirà la tratta Cagliari-Tel Aviv. Avrà una frequenza settimanale che «potrebbe essere intensificata». Insomma: dopo il debutto si vedrà se il mercato è sufficiente a giustificare un secondo volo. Anche la Klm ha programmato il suo esordio a Elmas, con il collegamento Cagliari-Amsterdam. Una rotta che oltre ai turisti dei Paesi Bassi potrebbe aprire una porta verso Stati Uniti, per la felicità degli albergatori sardi e non solo. Da Shiphol si può arrivare a New York in otto ore.
NELLO SCALO DI OLBIA L'obiettivo dichiarato dell'aeroporto della Costa Smeralda è quello di continuare il percorso già avviato nel 2016. Lo si capisce dai primi numeri del 2017: a gennaio il traffico dei passeggeri internazionali è cresciuto del 48,6 per cento rispetto allo stesso mese dello scorso anno. La grande novità è l'arrivo di Alitalia, che la prossima estate garantirà cinque voli (Bologna, Genova, Pisa, Napoli e Trieste) proprio in casa della concorrente Meridiana, socio di maggioranza della Geasar. Ma da Olbia si guarderà soprattutto al nord Europa e alla Germania. Eurowings ha in programma otto collegamenti. Monaco, Hannover, Vienna e Salisburgo si aggiungono a Dusseldorf, Colonia, Stoccarda e Amburgo. «Con un incremento dell'offerta di circa 400 voli nella stagione di spalla», aggiunge Mario Garau, responsabile dello sviluppo delle rotte dell'aeroporto di Olbia, «Eurowings si conferma un vettore perfettamente allineato con la nostra strategia di destagionalizzazione». La sfida è quella di allungare la stagione turistica. E visto che a luglio e agosto si viaggia sul filo del tutto esaurito, l'unico modo per migliorare i numeri complessivi è puntare su maggio, giugno e settembre.
Michele Ruffi