Rassegna Stampa

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Leggende cagliaritane. La fondazione di Cagliari, opera del divino Aristeo

Fonte: web Vistanet Cagliari
27 febbraio 2017

Leggende cagliaritane. La fondazione di Cagliari, opera del divino Aristeo

Secondo lo scrittore latino Gaio Giulio Solino, la nascita della città di Cagliari metterebbe le radici in un’epoca precedente a quella romana o, più precisamente, nell’Antica Grecia, e sarebbe da ricondurre all’azione di Aristeo, dio civilizzatore dispensatore di concordia e benessere, figlio del dio Apollo e della ninfa cacciatrice Cirene.

L’autore racconta infatti che il semidio, maestro nelle arti della pastorizia e dell’apicoltura, giunto in Sardegna dalla Beozia nel XV secolo a.C. (o dalla Libia o, ancora, da Ceo, secondo le diverse versioni), vi portò la pace e importanti innovazioni, introducendovi la caccia e l’agricoltura; al termine di queste trasformazioni, fondò quindi la città di Karalis, sulla quale regnò a lungo.



Alcune fonti, riconducibili a Sallustio e Pausania e – pare – storicamente forzate, narrano poi che, in questo viaggio, fosse accompagnato da Dedalo di Sicilia, architetto e artefice – secondo gli antichi greci – delle dedalee, quelle imponenti strutture che ancora oggi caratterizzano l’intero territorio sardo, oggi note come nuraghi.

Testimonianza del fatto che Aristeo fosse venerato già nella Sardegna nuragica sarebbe un bronzetto che – pare – raffigurerebbe proprio il dio, rinvenuta a Dule, Oliena. D’altro canto, l’archeologia non fornisce alcun indizio in merito alla fondazione della città.